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Almeno 250 studenti su 1.200 sono al freddo
Riscaldamento fuori uso al liceo artistico Nanni Valentini, accanto alla Villa Reale, dove al primo piano che si affaccia su via Boccaccio in una decina di aule dove si registrano 12 gradi. Con almeno 250 studenti su 1.200 sono al freddo ormai da più di due settimane.
L’altro ieri i ragazzi hanno organizzato uno sciopero di protesta alla prima ora, fermandosi fuori con the e bevande calde. Anche la dirigente Elisabetta Biraghi conferma che da più di dieci giorni la scuola è senza riscaldamento: "Mi dispiace infierire, perché l’azienda Siram che si occupa della manutezione di impianto elettrico, idraulico e riscaldamento ha cambiato rubinetti e sostituito lampade, ma per quanto riguarda il riscaldamento siamo ancora al freddo".
"È stata eseguita una riparazione, fatta ripartire la caldaia, ma poi calava la pressione e si spegneva nuovamente, perché evidentemente c’è una perdita nell’impianto. I tecnici stanno accendendo le singole parti dell’impianto nelle diverse ali della scuola, per localizzare la perdita. Ma ci vorranno diversi giorni".
La preside ha già inviato numerose mail per chiedere la soluzione del problema, sottolineano gli studenti, ma senza risposta. In aula magna, poi, il riscaldamento non funziona da almeno due anni. "Quando abbiamo due ore di lezione consecutive in classe - fa notare Matteo Coltro, rappresentante d’istituto per gli studenti - con 12 gradi non si resiste. Oltretutto le nostre aule sono lunghe e strette, quindi non si avverte beneficio neanche accendendo le stufe elettriche. Negli edifici pubblici ci devono essere minimo 19 gradi per legge. Non parliamo poi di alcuni laboratori: con il gelo diventa difficile utilizzare le macchine da taglio per il legno. Nei primi giorni, complici le temperature più miti, si resisteva, ma adesso la situazione è davvero insostenibile".