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Lissone, gli studenti hanno conquistato la vittoria ai campionati interprovinciali
Hanno discusso di pericolosità delle sfide social, provocatorietà dell’arte e peso della nostalgia sul progredire o meno della storia, e sono risultati i migliori di tutti, in una competizione che ha contrapposto ragazzi delle province di Monza e Brianza, Lecco e Sondrio. Oggi si confronteranno con le altre squadre più forti della Lombardia, mentre ad aprile partiranno alla volta degli Stati Uniti per prendere parte a un torneo internazionale. Studenti del liceo scientifico Enriques di Lissone campioni di Debate, la disciplina fatta di sfide oratorie a suon di argomentazioni, critiche e ragionamenti su grandi temi. La squadra dell’istituto di viale Martiri della Libertà ha trionfato a livello territoriale nei campionati di Debate, conquistando l’alloro di campioni interprovinciali. A comporre il team Tommaso Fossati, Federico Guarracino, Marco Tasca e Giulia Vinci, seguiti dalla professoressa Mara Graziano, docente di storia e filosofia e referente dell’attività di Debate, e da Andrea Leoni, pure lui prof di storia e filosofia.
"È un percorso che parte dalle classi terze - racconta Tommaso -. Si è in tre speaker per squadra e bisogna essere in grado di sviscerare un argomento di attualità o di taglio filosofico-morale in tutte le sue sfaccettature". "Nelle sfide - spiega - ci sono un tema preparato e due assegnati sul momento, per cui si ha a disposizione un’ora di tempo per imbastire le argomentazioni. Nel nostro caso il tema preparato era sulle sfide social potenzialmente pericolose. I due temi a sorpresa invece sono stati uno su “L’arte deve essere provocatoria” e uno sulla nostalgia nella storia". E oggi tocca ai campionati regionali. "Siamo molto contenti - rimarca la prof Mara Graziano -, i ragazzi si divertono e ci tengono tantissimo. C’è lo spirito competitivo che li coinvolge e li stimola, ma poi sono i primi a rendersi conto degli effetti che ha la pratica concreta di questa metodologia". "Perché è una metodologia didattica vera e propria - continua la docente -, implica un certo esercizio: potenzia nei ragazzi le capacità cognitive e tecniche nell’uso della lingua, nel parlare in pubblico, nel saper pensare con velocità e organizzare logicamente le risposte". Gli studenti si allenano a scuola, nel pomeriggio. "È un progetto a cui teniamo e quest’anno siamo particolarmente contenti perché è arrivato il primato nelle selezioni interprovinciali contro squadre di grande esperienza - conclude Graziano -. Essere riusciti ad arrivare primi non solo nella nostra provincia, ma anche rispetto a Lecco e Sondrio, è una bella soddisfazione. Speriamo che i ragazzi riescano a coglierne anche alle selezioni regionali. Quest’anno abbiamo attivato anche un’altra squadra di Debate, che dibatte in inglese, formata da 4 ragazze, una di quinta e 3 di terza: Elisa Mariani, Marta Ginestri, Melissa Frassetto e Giulia Brambilla. Come scuola cerchiamo di portare avanti queste esperienze, perché sono molto formative".
E in primavera i giovani oratori brianzoli si metteranno alla prova anche oltreoceano. "Ad aprile andremo negli Stati Uniti, a Houston, per 7 giorni - conferma la prof Graziano -, per partecipare a un torneo internazionale. Negli Usa il Debate è una vera disciplina: affronteremo l’esperienza con una squadra di 5 ragazzi in tutto, composta da 2 studenti della squadra di debate in italiano e 3 della squadra di debate in inglese. Saremo ospitati dalle famiglie dei debater americani. Proviamo a lanciarci, i ragazzi sono entusiasti".
Fabio Luongo