Limbiate (Monza) - Il problema della mancanza di medici di base in città tornerà a essere affrontato nel prossimo Consiglio comunale con una interrogazione presentata congiuntamente dai gruppi di minoranza. Ormai da più di due anni in città ci sono meno medici di quanti ne occorrerebbero per sopperire alle necessità della popolazione. Dei 6 ambiti carenti, nell’ultimo anno ne è stato coperto solo uno.
Attualmente sono circa 4.000 i pazienti limbiatesi che non hanno più il medico di base titolare ma che devono rivolgersi a una struttura alternativa come il Poliambulatorio di via Dei Mille, dove dall’inizio dello scorso mese di maggio svolgono la loro professione medici delle Usca, Unità speciali di continuità assistenziale, in grado di fornire assistenza di base ai pazienti rimasti “orfani” del proprio medico curante. In Consiglio comunale Partito democratico, Movimento 5 stelle e Limbiate Solidale intendono chiedere aggiornamenti all’Amministrazione sulla situazione dei medici di base, "tema che è stato all’oggetto, e lo è tutt’ora, della preoccupazione di centinaia di cittadini limbiatesi da oltre un anno a questa parte" si legge nel testo dell’interrogazione.
Secondo i gruppi di opposizione, diversi cittadini limbiatesi hanno dovuto “arrangiarsi” cercando soluzioni estemporanee e cercando medici disponibili fuori dal territorio limbiatese. "Il perdurare di questa situazione crea disagi nelle famiglie che sono rimaste senza medico di base e soprattutto per le persone anziane e/o con patologie importanti" sottolineano dalla minoranza chiedendo anche un rendiconto sulle azioni adottate dall’Amministrazione comunale nei confronti di Ats e Regione Lombardia per provare a risolvere il problema. Il sindaco Antonio Romeo, che peraltro in passato aveva avanzato anche proposte per incentivare la scelta di Limbiate come destinazione per nuovi medici, partendo dall’offerta di ambulatori a canoni calmierati e altri possibili benefit, ha anticipato che al momento non ci sono novità all’orizzonte, ma introducendo anche il tema del cambio di approccio verso la figura del medico di base fisso.
Il sindaco ha fatto riferimento all’utilizzo del fascicolo sanitario personale, attraverso il quale i medici sostituti sono in grado di gestire i pazienti. "Non è più indispensabile avere un solo medico di riferimento, anche se mi rendo conto che questo può essere difficile da accettare, specialmente per una persona anziana". Lo stesso sindaco Romeo riferisce di una situazione sotto controllo per quanto riguarda il poliambulatorio di via Dei Mille.