STEFANIA TOTARO
Cronaca

L’incidente mortale. In bici a 91 anni trascinato dal Tir per oltre 500 metri

La vittima investita dal mezzo pesante tra via Dante e viale Battisti. Il camionista non si è fermato: è stato poi bloccato a Biassono.

La vittima investita dal mezzo pesante tra via Dante e viale Battisti. Il camionista non si è fermato: è stato poi bloccato a Biassono.

La vittima investita dal mezzo pesante tra via Dante e viale Battisti. Il camionista non si è fermato: è stato poi bloccato a Biassono.

A 91 anni investito da un Tir e trascinato insieme alla sua bicicletta per oltre 500 metri. Sono le tragiche circostanze in cui ieri è morto un ciclista residente a Milano, Aristide Frascadore, nato il giorno di Natale del 1933. È successo poco prima delle 11.30 all’incrocio tra via Dante e viale Cesare Battisti. Da una prima ricostruzione del fatto, per cause ancora in corso di accertamento, l’uomo in bici procedeva affiancato all’autoarticolato quando è stato agganciato dal mezzo pesante. Il camionista, forse non si è accorto o forse deliberatamente non si è fermato, ha proseguito su viale Battisti, ha svoltato a sinistra in viale Brianza e proprio davanti alla Reggia il corpo del ciclista si è sganciato ed è rimasto a terra, mentre la bicicletta nera da corsa è stata trovata a un’altra ventina di metri di distanza in direzione di Vedano al Lambro, poco prima dell’ingresso del parco di viale Cavriga. Per tutto il percorso una striscia di sangue sull’asfalto, mentre il caschetto nero della vittima, tutto schiacciato, è stato trovato in mezzo alla carreggiata poco dopo il punto dell’impatto.

Sul posto sono arrivati gli uomini della polizia locale di Monza che, grazie alle indicazioni dei testimoni oculari e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, hanno identificato l’azienda proprietaria del mezzo e il conducente alla guida, bloccato poco distante dalla ditta Rovagnati a Biassono. Sottoposto ad alcoltest, l’autista è risultato negativo ed è indagato per omicidio stradale dalla Procura di Monza, a cui è stata messa a disposizione la salma della vittima per l’autopsia. A supporto della polizia locale di Monza sono intervenute pattuglie dal Comando di Seregno e della polizia provinciale per affiancare l’attività di indagine e supportare la regolazione del traffico, rimasto per ore congestionato nella zona interessata dall’incidente a causa dei rilievi su un’area di oltre 1.000 metri.

A causa dell’incidente mortale è stato infatti immediatamente interdetto il traffico in viale Brianza, tra via Boccaccio e porta Monza, e in viale Cesare Battisti, da via Dante fino alla Villa Reale. Lunghe code di auto si sono verificate e le vetture sono state dirottate su viale Elvezia e viale Lombardia. Disagi anche per le linee degli autobus, da e verso il centro della città. Lo stesso incrocio, ma nell’opposta carreggiata, in direzione di piazzale Virgilio, lo scorso luglio è stato lo scenario di un duplice omicidio stradale. Vittime due centauri, Fabio Castelli, monzese di 55 anni direttore amministrativo delle Scuole Parrocchiali San Biagio a Monza, e Manuel Luca Montella, 37enne originario di Cirò in provincia di Crotone ma residente a Bovisio Masciago, tecnico specializzato in macchine agricole elettriche. I due scooter, che procedevano parallelamente, si sono schiantati contro un suv guidato da una 53enne milanese che stava attraversando l’incrocio, lasciandogli la portiera del lato passeggero sfondata. Su questa tragedia è stata disposta dal Tribunale di Monza una perizia cinematica in incidente probatorio per chiarire la dinamica dell’incidente.

Sotto la lente degli esperti, che avranno a disposizione anche i mezzi coinvolti nell’incidente e i verbali della polizia locale di Monza acquisiti dalla Procura, la velocità con cui viaggiavano l’auto e gli scooter e le precedenze da rispettare all’incrocio semaforico. Sotto accusa proprio il pericoloso connubio tra traffico e alta velocità per l’arteria stradale di viale Battisti, in cui va a convergere tutta la circolazione in ingresso verso la città, composta anche da mezzi pesanti, insieme all’intenso passaggio di mezzi a due e quattro ruote che transitano in centro.