Dopo la paura di domenica scorsa, a seguito dell’investimento in via Buonarroti di una mamma di 26 anni con la bimba di 3, i cittadini di Regina Pacis-San Donato tornano a chiedere con urgenza al Comune interventi per risolvere il problema sicurezza. La memoria, inevitabilmente, ha riportato alla tragica scomparsa di Chen, l’11enne investito al civico 189 nell’aprile del 2023. "Io non ho dormito per più notti – confessa Luciano Rossetti, cittadino attivo di Consulta Regina Pacis-San Donato e di Fiab Monza –. Via Buonarroti è una strada dove purtroppo negli ultimi due anni ci sono state tre vittime. Dall’incidente di Chen ancora non ci sono stati interventi significativi: lì manca il marciapiede, i camion posteggiano davanti alla casa, ci sono bambini che escono tutti i giorni a piedi o in bici – prosegue –. Capisco, come ha comunicato la giunta, che lì ci sono tratti di proprietà privata su cui non è semplice intervenire, ma è passato tempo e stiamo parlando di una distanza di neanche 2 metri dall’asfalto al cancello delle abitazioni". "Come Consulta da anni abbiamo richiamato all’attenzione dell’Amministrazione questo problema – commenta di Giuseppe Bellani, coordinatore della Consulta Regina Pacis-San Donato –. Lì le auto vanno veloci, ci sono tanti mezzi pesanti, due fermate di autobus contrapposte e mancano passaggi pedonali".
Anche i cittadini si stanno muovendo. "I residenti hanno già dato luogo in passato a una raccolta firme per chiedere interventi - fa presente Elisabetta Bardone – e anche l’associazione 2Nove9 ha chiesto un tavolo in Provincia per fare presente le criticità della strada, come il cordolo a spigolo vivo della ciclabile. Io a giorni invierò una Pec anche alla Prefettura affinché solleciti il Comune".
Alessandro Salemi