FABIO LUONGO
Cronaca

Lissone, ‘L’Angolo’ della gentilezza: colazioni e aperitivi dietro le vetrine d’artista

Studenti, lavoratori e famiglie del quartiere sono di casa nel bar. Il punto di forza di Lucia Cortinovis e Claudio Canzi sono le ghiotte colazioni

Lucia Cortinovis e Claudio Canzi dietro al bancone del loro bar a Lissone

Lissone (Monza Brianza) – Studenti di tutte le età delle scuole vicine, famiglie, lavoratori dei dintorni e abitanti del quartiere. Un giro di clienti abituali che apprezza il clima familiare, di grande attenzione per gli avventori e che si fa affascinare dalle vetrine trasformate praticamente in quadri a tema dall’estro del gestore, capace di decorarle di volta in volta con disegni realizzati coi colori acrilici.

È l’atmosfera gentile e cordiale che si respira nel bar L’Angolo di viale Martiri della Libertà a Lissone, la casa, potremmo quasi dir così, di Lucia Cortinovis e Claudio Canzi, che da poco meno di un decennio portano avanti questo locale a mezza via tra la città e le frazioni di Bareggia e Santa Margherita, a due passi dal nuovo palazzetto dello sport e dagli istituti superiori Enriques-Europa Unita e Parini. Qui i piatti forti sono soprattutto le colazioni e gli aperitivi, ma in nessun momento della giornata manca mai un sorriso.

"Abbiamo preso il bar 8 anni fa – racconta Canzi –. Era un locale chiuso da qualche tempo, quindi siamo partiti da zero, ci siamo dati da fare e ci siamo fatti la nostra clientela. Siamo contenti di come siamo riusciti a creare un bel giro. Apriamo alle 5 di mattina e chiudiamo alle 8 di sera, tutti i giorni, domenica compresa. La zona è ottima, tranquilla, c’è bella gente, siamo fortunati". "Siamo in mezzo a due scuole, elementari e superiori, perciò ci sono tanti ragazzi che vengono la mattina o il pomeriggio – chiarisce –. Al pomeriggio ci sono soprattutto i bambini delle elementari, con le loro mamme. I ragazzi più grandi invece arrivano magari il primo giorno di scuola assieme ai genitori, poi, una volta visto come è l’ambiente, vengono da soli. Ci sono ragazzi che si fermano qui anche un’ora: studiano, si interrogano tra loro. La zona in cui siamo, inoltre, è anche un bel punto di passaggio per chi da Bareggia e Santa Margherita va a Monza e viceversa: ora ci sono parecchi parcheggi vicini e questo è ottimo, aiutano non poco, un tempo non esistevano ed era un problema".

E poi c’è la clientela del quartiere, "che è molto varia, dai bambini piccoli alle famiglie", sottolinea il titolare. I bimbi in particolare sono spesso affascinati dalla passione pittorica di Canzi. "Io disegno e faccio quadri sulle vetrine, e così capita che anche i bambini stiano qui con me a disegnare sui fogli – spiega –. In ogni occasione realizziamo delle decorazioni sulle vetrine in base al periodo dell’anno: ora ne ho fatte a tema pasquale, con un paesaggio con uova, pulcini, la chiesa. Per Natale avevo raffigurato Babbo Natale con la slitta. Le vetrine coi disegni colpiscono molto, le pitturo con gli acrilici e in altri modi. Si è creato un ambiente familiare in cui la gente si trova a suo agio".

I titolari sono lissonesi doc. "Siamo crapun de Lisùn – scherza Canzi –. Tempo fa avevamo un bar in centro e ora diversi di quei clienti vengono qua, perché sono affezionati. L’attività funziona bene. Il nostro punto di forza sono le colazioni: abbiamo ditte vicine e quando iniziano i turni ci trovano giù aperti e con le colazioni pronte, dalle brioche ai toast. Organizziamo anche aperitivi e apericena: quelli non possono mancare, e sono sempre tranquilli, con bella gente".