FABIO LUONGO
Cronaca

Lissone: addio a Carlotta Molgora, partigiana e fra le prime scrutatrici donne in Italia

La donna si è spenta a 97 anni. Fu staffetta partigiana e subì il carcere fascista. Lo scorso anno era stata insignita della Medaglia della Liberazione dal ministero della Difesa

Carlotta Molgora, al centro, alla consegna della Medaglia della Liberazione

Lissone (Monza e Brianza), 9 marzo 2017 - Ha rappresentato un pezzo importante della vita civile di Lissone, prima come partigiana e poi come simbolo dell'emancipazione femminile, lei, tra le prime donne in Italia a fare la scrutatrice di seggio durante le prime elezioni libere dopo il Ventennio fascista. E' scomparsa l'altro giorno a 97 anni Carlotta Molgora, lissonese che fu staffetta partigiana nella Resistenza monzese e una delle prime scrutatrici donna in assoluto in Italia in occasione del referendum istituzionale del 2 giugno 1946 per la scelta tra monarchia e repubblica, quando le donne per la prima volta ebbero diritto di voto nel nostro Paese.

Nel giugno scorso aveva ricevuto dal Ministero della Difesa la Medaglia della Liberazione per il ruolo svolto nella lotta contro i nazifascisti e per il suo impegno civile. Nel 2015, in occasione dei 70 anni dalla Liberazione, era stata invece insignita di un riconoscimento dall'Anpi nazionale.

Figlia di un oppositore del regime fascista, operaia, Carlotta Molgora diventò staffetta partigiana partecipando in modo attivo alla lotta di Liberazione: aveva il compito di consegnare ai membi della Resistenza monzese le comunicazioni per gli incontri clandestini, ma fu anche vivandiera di partigiani nascosti in casolari nella campagna nei dintorni di Lissone, contribuendo così alla sopravvivenza di chi combatteva per restituire la libertà all'Italia. Per queste sue attività venne incarcerata dai fascisti. Nel 1946 fu poi una delle prime lissonesi a recarsi al voto e una delle prime donne in assoluto a ricoprire il ruolo di scrutatrice, in uno dei seggi elettorali allestiti nelle allora scuole di via Aliprandi.

La storia di Carlotta Molgora è stata raccolta dal Museo Etnologico di Monza e Brianza, mentre la sua testimonianza sulle prime elezioni libere del post-fascismo è stata inserita dal Comune in un e-book e in un video realizzati dall'Amministrazione in occasione dei 70 anni della Repubblica.