Monza, 30 gennaio 2025 – Non era un incidente, ma un regolamento di conti fra automobilisti in lite per questioni di droga. A suon di autoscontri. Il fatto risale a ieri: alle ore 12.50 una pattuglia della polizia locale di Monza è stata inviata al parcheggio del cimitero in viale Foscolo dove era stato segnalato un incidente stradale con fuga di uno dei veicoli coinvolti. All'arrivo sul posto era già presente una autoambulanza del 118 che stava procedendo a soccorrere uno dei conducenti, un cittadino di dichiarata nazionalità marocchina risultato alla guida di un'Alfa Romeo. Venivano diramate le ricerche dell'altro veicolo coinvolto che si era dato alla fuga, auto che poco dopo sopraggiungeva sul posto. Nel frattempo il conducente dell'Alfa veniva trasportato al pronto soccorso a causa delle ferite riportate.
Ripetute collisioni
Dalle prime attività investigative eseguite dagli agenti sul posto è emerso però che non si era trattato di un incidente stradale comune, ma di un diverbio tra i conducenti dei due veicoli coinvolti che era culminato in ripetute collisioni, come se fosse stato un videogioco. All'origine dello scontro, un diverbio insorto verosimilmente per questioni legate agli stupefacenti. È stata quindi inviata sul posto la squadra speciale del NOST con il cane antidroga per eseguire un'ispezione sui veicoli che ha dato esito positivo: infatti all'interno di uno di questi è stato rinvenuto e poi sequestrato un bilancino di precisione ed è stato appurato che era stato creato nei sedili un vano proprio per contenere e occultare sostanze stupefacenti.
I controlli
Il conducente del veicolo inizialmente datosi alla fuga è stato portato in ufficio per essere identificato ed è stato quindi sottoposto ad accertamenti preliminari con drugtest monouso che ha dato esito positivo. Nel frattempo anche l'altro conducente è stato sottoposto ad accertamenti finalizzati ad accertare l'eventuale violazione per la guida sotto l'effetto di alcol o dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Al termine delle attività agenti dell'ufficio radiomobile e dell'ufficio motociclisti unitamente all'unità cinofila si sono recati a casa dei due automobilisti coinvolti, ubicata in provincia di Monza e Brianza per eseguire la perquisizione domiciliare.
Le perquisizioni domiciliari
All'interno grazie alle segnalazioni del cane antidroga Boss sono stati trovati circa 20 grammi di hashish già suddiviso in dosi e denaro contante per circa 1.800 euro. Dalle ulteriori verifiche in banca dati si è scoperto che l'individuo di dichiarata nazionalità marocchina era sottoposto e affidato in prova sempre per questioni di droga e pertanto è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'altro soggetto risultava privo di permesso di soggiorno e pertanto è stato denunciato per la violazione delle leggi sull'immigrazione. Per per l'eventuale ipotesi di guida sotto l'effetto di alcol o stupefacenti sarà necessario attendere l'esito degli esami di laboratorio.