ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Lo scuolabus non passa. Il Comune alle famiglie:: "Provate il car pooling"

In lista d’attesa per il servizio di trasporto undici bambini alla Pertini. L’amministrazione propone ai genitori di organizzarsi condividendo i passaggi.

Alla scuola Pertini di Desio la domanda di trasporto supera l’offerta Si è quindi creata una lista d’attesa di 11 bambini, un’esigenza che in passato non si era manifestata e che ha colto in contropiede il Comune

Alla scuola Pertini di Desio la domanda di trasporto supera l’offerta Si è quindi creata una lista d’attesa di 11 bambini, un’esigenza che in passato non si era manifestata e che ha colto in contropiede il Comune

Undici bambini rimasti a piedi, undici famiglie in difficoltà. "Organizzatevi tra di voi e vi daremo una mano". È il “car pooling“ l’idea che il Comune di Desio ha lanciato alle mamme e ai papà che sono rimasti esclusi dal servizio di trasporto scolastico per il prossimo anno.

Un’iniziativa, "in via del tutto sperimentale", precisano da Palazzo, per incentivare i genitori a condividere l’auto per accompagnare insieme i figli a scuola. "Dopo le richieste arrivate per aderire al servizio di trasporto durante il prossimo anno – spiega l’assessore ai servizi scolastici Andrea Civiero – abbiamo dovuto constatare una maggiore domanda rispetto all’offerta per quanto riguarda la scuola Pertini, per cui si è creata una lista d’attesa di 11 bambini, un’esigenza che in passato non si era manifestata. Stiamo effettuando tutte le valutazioni per poter risolvere questa necessità in tempi brevi, per questo abbiamo intenzione di promuovere un progetto di car pooling tra i genitori". L’obiettivo é far viaggiare su un’unica vettura più ragazzi che tutte le mattine devono effettuare il medesimo tragitto per andare a scuola: oltre a garantire un servizio efficace, che farebbe risparmiare tempo e soldi ai genitori, si avrebbe anche una riduzione del traffico, soprattutto presso i plessi scolastici.

"In base alle adesioni pervenute, sarà valutato l’eventuale sostegno con diverse forme di incentivo – aggiunge Civiero –. Sarà anche l’occasione per favorire una collaborazione tra famiglie, una nuova socialità tra i ragazzi, oltre che un’alternativa per le famiglie allo scuolabus o all’auto e un risparmio in tempo e denaro". Padri e madri potranno quindi proporsi come "autisti", offrendo passaggi, oppure richiederli per i propri figli. All’inizio il Comune svolgerà un ruolo di coordinamento, poi i genitori potranno organizzarsi in autonomia, tramite il Comitato Genitori. Chi è interessato può inviare la propria candidatura entro venerdì a entrambi gli indirizzi di posta elettronica: pubblicaistruzione@comune.desio.mb.it; dirsocioeducativo@comune.desio.mb.it. "La realtà è che 11 piccoli desiani quest’anno non potranno usufruire del servizio di trasporto scolastico – lamenta il Partito Democratico che di recente ha portato il caso in consiglio comunale –. Un problema che ormai si presenta da diversi anni e che va risolto".