FABIO LUONGO
Cronaca

L’odissea dei pullman. Pochi autisti e ritardi: "Ma a partire dal 2026 ci sarà una svolta"

L’Agenzia Tpl entro dicembre pubblicherà la nuova gara per il servizio "Il nostro obiettivo è un salto di qualità, per ora non si può cambiare molto".

L’odissea dei pullman. Pochi autisti e ritardi: "Ma a partire dal 2026 ci sarà una svolta"

Luca Tosi, direttore generale dell’Agenzia del Trasporto pubblico locale

Entro 3 mesi la Brianza, l’anno prossimo Monza. Partirà per la fine di quest’anno la nuova gara per l’assegnazione del servizio del trasporto pubblico locale sul territorio. L’affidamento coinvolgerà i bus che percorrono le strade brianzole: il servizio dei pullman urbani e interurbani utilizzato da chi vive nella provincia è stato inserito dall’Agenzia Tpl del bacino della città metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia in 3 dei lotti nei quali è stato suddiviso l’appalto più generale che copre quest’ampia fetta di Lombardia. Entro la fine del 2024 sarà pubblicata la gara con cui verrà selezionata l’azienda che gestirà gli autobus nei prossimi 7 anni. In questo modo si avrà l’avvio della nuova gestione dal 2026. Il bando in arrivo riguarderà, per il momento, solo 4 dei 6 lotti previsti. In particolare, ne faranno parte le linee che servono la Brianza, mentre per Monza si dovrà attendere un ulteriore anno: la città capoluogo è stata infatti inserita nel lotto 1, assieme a Milano, e in questo caso la gara si svolgerà nel 2025, per avviare il nuovo servizio nel 2027.

"Siamo finalmente giunti alle ultime fasi propedeutiche alla pubblicazione del bando – ha spiegato la presidente dell’Agenzia Tpl, Francesca Zajczyk –. Negli ultimi mesi l’Agenzia ha lavorato per arrivare a individuare da un lato le necessità di riprogrammazione ed efficientamento del trasporto pubblico su tutto il territorio, dall’altro le caratteristiche che dovranno avere le gare". L’obiettivo sarà "garantire un salto qualitativo nelle prestazioni del servizio". Il valore complessivo della gara sarà di circa 180 milioni di euro l’anno. La prospettiva è di affidare il servizio per 7 anni, per un valore totale di quasi un miliardo e 300 milioni. Intanto, per quest’anno, restano sul terreno una serie di nodi critici. "La situazione di carenza degli autisti e problemi connessi è rimasta invariata nell’ultimo anno – conferma il direttore dell’Agenzia Tpl, Luca Tosi –: le aziende hanno messo in campo iniziative per recuperare conducenti, ma con queste azioni si sta solo arginando l’emorragia, non certo invertendo la tendenza. Questo non è un momento ideale per il sistema del trasporto pubblico locale, ma la nuova gara, dando 7-10 anni di prospettiva ai concorrenti, consentirà alle aziende di investire in modo più strutturale sul personale e sui mezzi, rispetto a quanto avviene ora quando, con le continue proroghe del servizio, l’orizzonte temporale è ridotto. Certo non basterà a risolvere tutto: ci vorranno azioni più ampie".

"Miglioramenti prima della gara sarà impossibile vederne – continua Tosi –: gli ultimi interventi fatti sono serviti a tamponare la situazione e stabilizzarla, perché non peggiorasse. Il servizio per quest’anno resterà quello che è oggi, senza cambiamenti rilevanti. Con il bando stiamo cercando di creare le condizioni perché la gara fissi dei paletti, dando sicurezze alle aziende così da avere un servizio migliore. Per la Brianza il subentro del nuovo gestore si avrà nel corso del 2026, nel limite del fattibile abbiamo cercato di andare incontro alle richieste avanzate dai Comuni".