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Il sindaco Filippo Vergani: «Sempre agito per difendere l’interesse pubblico»
A fronte della sentenza arrivano i primi commenti a caldo da parte dell’amministrazione comunale. A parlare è il vicesindaco Matteo Figini: "Abbiamo vinto su tutta la linea. Sapevamo di avere grosse chance di vedere riconosciuta la nullità degli atti, ma non in questi termini così favorevoli. Siamo molto soddisfatti. È stata una operazione fraudolenta, come si legge nella sentenza. La Corte d’appello non solo ci ha riconosciuto le spese legali di questo grado così come quelle di primo grado. La nostra intenzione ora è quella di mettere “pancia a terra”, al cento per cento, quanto stabilito dal giudice al momento, per azzerate tutto e metterci al riparo da eventuali ulteriori contestazioni da parte della Corte dei Conti o simili".
"L’amministrazione comunale ha sempre agito con finalità di interesse pubblico - sottolinea anche il sindaco Filippo Vergani -. Noi andiamo avanti con fiducia per il bene di Varedo".
È con l’insediamento della giunta guidata dall’allora sindaco Diego Marzorati che l’amministrazione comunale, tra il 2011 e il 2012, procede a un controllo della complessiva operazione che porta all’avvio del procedimento per il riesame "finalizzato all’eventuale annullamento e/o revoca delle determinazioni adottate" in merito all’acquisto della Villa.
Ora, con il sindaco Vergani e la sua giunta, potrebbe essere messa la parola fine alla complicata vicenda della compravendita.
V.T.