ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

L’ora del riscatto. Una casa speciale nella maxi villa tolta alla criminalità

L’edificio confiscato in via Ferravilla diventerà un polo riabilitativo. Il Comune di Desio lo ha assegnato per 20 anni all’associazione Aias:. avrà anche laboratori dedicati a ristorazione, panetteria e ceramica.

L’ora del riscatto. Una casa speciale nella maxi villa tolta alla criminalità

Un edificio che si riabilita, archiviando per sempre il passato legato alla criminalità organizzata. Diventando un polo di riabilitazione a 360 gradi per persone con vari tipi di disabilità. È questo il futuro di una maxi villa confiscata alla mafia in via Ferravilla di Desio, assegnata ad Aias Monza, l’associazione per l’assistenza agli spastici. E diventerà Aias Desio Inclusive Village, con tre parole chiave: riabilitazione, lavoro, sport. "Il lavoro di recupero e di valorizzazione dei beni confiscati alla mafia richiede un impegno continuo e intenso – ha sottolineato il sindaco Simone Gargiulo – e il fatto di potere ospitare una tale struttura riabilitativa sul nostro territorio, che sarà operativa dall’anno prossimo, è per noi motivo di orgoglio".

Nascerà, con un investimento di un milione a carico del privato che si è aggiudicato il bando, una nuova struttura di riabilitazione, un centro diurno continuo, un servizio di formazione all’autonomia (in prevalenza dedicato a giovani fra i 15 e 25 anni), oltre a un sodalizio sportivo, ludico e ricreativo, con attività di sport-therapy e orto-therapy, finalizzato a facilitare l’inclusione. "Questo rappresenta un valore aggiunto per lo scopo sociale del progetto e ci rende felici del percorso intrapreso – ha aggiunto l’assessore alle politiche sociali Fabio Sclapari –. La nuova sede a servizio della comunità presterà particolare attenzione al problema dell’accessibilità e si tradurrà in tre differenti tipologie di intervento: un istituto di riabilitazione extra ospedaliera, alcuni servizi di formazione all’autonomia e professionale, un’installazione sportiva di supporto all’attività riabilitativa".Il compendio immobiliare oggi è formato da un fabbricato di 415 metri quadrati, con cortile cementato di circa 400, un terreno agricolo di circa 2.735 e un capannone semigrezzo. Da settimana prossima inizieranno i lavori, con l’obiettivo di aprire i primi servizi già a gennaio. La concessione ha durata di 20 anni.

L’attività di riabilitazione avverrà anche attraverso il golf, l’equitazione, la musica. Ci saranno quindi anche laboratori (panetteria, ristorazione, ceramica, taglio e cucito) e aule didattiche. E un’area sportiva con una tensostruttura, una piccola zona golf e altre attrezzature. "Abbiamo un anno di lavoro alle spalle – ha detto il presidente di Aias Monza Gaetano Santonocito (a sinistra nella foto con il sindaco) –, adesso apriamo la nuova sede di Desio, dove avremo un organico di 30 persone e arriveremo a erogare fino a 22mila prestazioni all’anno. Potremo così soddisfare meglio una domanda che adesso vede 214 persone in lista d’attesa, che rischiamo di poter assistere tra due anni".