Un edificio che si riabilita, archiviando per sempre il passato legato alla criminalità organizzata. Diventando un polo di riabilitazione a 360 gradi per persone con vari tipi di disabilità. È questo il futuro di una maxi villa confiscata alla mafia in via Ferravilla di Desio, assegnata ad Aias Monza, l’associazione per l’assistenza agli spastici. E diventerà Aias Desio Inclusive Village, con tre parole chiave: riabilitazione, lavoro, sport. "Il lavoro di recupero e di valorizzazione dei beni confiscati alla mafia richiede un impegno continuo e intenso – ha sottolineato il sindaco Simone Gargiulo – e il fatto di potere ospitare una tale struttura riabilitativa sul nostro territorio, che sarà operativa dall’anno prossimo, è per noi motivo di orgoglio".
Nascerà, con un investimento di un milione a carico del privato che si è aggiudicato il bando, una nuova struttura di riabilitazione, un centro diurno continuo, un servizio di formazione all’autonomia (in prevalenza dedicato a giovani fra i 15 e 25 anni), oltre a un sodalizio sportivo, ludico e ricreativo, con attività di sport-therapy e orto-therapy, finalizzato a facilitare l’inclusione. "Questo rappresenta un valore aggiunto per lo scopo sociale del progetto e ci rende felici del percorso intrapreso – ha aggiunto l’assessore alle politiche sociali Fabio Sclapari –. La nuova sede a servizio della comunità presterà particolare attenzione al problema dell’accessibilità e si tradurrà in tre differenti tipologie di intervento: un istituto di riabilitazione extra ospedaliera, alcuni servizi di formazione all’autonomia e professionale, un’installazione sportiva di supporto all’attività riabilitativa".Il compendio immobiliare oggi è formato da un fabbricato di 415 metri quadrati, con cortile cementato di circa 400, un terreno agricolo di circa 2.735 e un capannone semigrezzo. Da settimana prossima inizieranno i lavori, con l’obiettivo di aprire i primi servizi già a gennaio. La concessione ha durata di 20 anni.
L’attività di riabilitazione avverrà anche attraverso il golf, l’equitazione, la musica. Ci saranno quindi anche laboratori (panetteria, ristorazione, ceramica, taglio e cucito) e aule didattiche. E un’area sportiva con una tensostruttura, una piccola zona golf e altre attrezzature. "Abbiamo un anno di lavoro alle spalle – ha detto il presidente di Aias Monza Gaetano Santonocito (a sinistra nella foto con il sindaco) –, adesso apriamo la nuova sede di Desio, dove avremo un organico di 30 persone e arriveremo a erogare fino a 22mila prestazioni all’anno. Potremo così soddisfare meglio una domanda che adesso vede 214 persone in lista d’attesa, che rischiamo di poter assistere tra due anni".