CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

L’oratorio non va in ferie Dalla piscina ai compiti fino alle gite in montagna con la forza dei volontari

Prezzi concorrenziali, attività che proseguono anche a luglio, vacanze di gruppo ad agosto. Parrocchie, fondazione Comunità Brianza e altre realtà fanno rete. Al lavoro 80 ragazzi.

L’oratorio non va in ferie Dalla piscina ai compiti fino alle gite in montagna con la forza dei volontari

di Cristina Bertolini

L’oratorio? Uno spazio aperto tutto l’anno di collaborazione e scambio per bambini, giovani, adulti, anziani e disabili. È il progetto “Giovani e adulti crescono insieme“, in sigla Gaci, sviluppato sulle parrocchie di San Biagio, Santa Gemma e San Pio X costituito presso la Fondazione Comunità Brianza che contribuisce con il Fondo contrasto alle nuove povertà.

Per offrire una serie articolata di proposte, fanno parte della cordata anche Fraternità Capitanio, doposcuola San Biagio (gestito dall’associazione E-Lab), Spazio Colore (Caritas), Società San Vincenzo e cooperativa La nuova famiglia. Il tempo estivo è quello strategico e con maggiore affluenza. Sono circa 700 i ragazzi iscritti all’oratorio estivo e alle settimane di camp da giugno a settembre, guidati da due educatori e un esercito di 80 adolescenti animatori.

I ragazzi sono stati adeguatamente formati in un apposito corso con i coordinatori, che tra aprile e maggio hanno insegnato loro come lavorare in squadra, come organizzare giochi e attività, come darsi il cambio nei periodi di ferie, perché ciascuno è importante e quando manca è un problema per tutti e va programmato. "I ragazzi – sottolinea Morena Penati, coordinatrice del progetto Gaci – hanno rispsto con entusiasmo e senso di responsabilità".

Tutte le abilità vengono valorizzate, anche quelle dei ragazzi diversamente abili della cooperativa La nuova famiglia, che hanno prestato il loro aiuto nella complessa macchina organizzativa, insieme ai loro educatori. L’oratorio estivo a San Biagio e San PioX (anche per i ragazzi di Santa Gemma), è rimasto attivo fino a ieri dalle 9 alle 17, con attività, gite e merenda a un prezzo concorrenziale (55 euro gite escluse). Ma non finisce qui: cambia solo nome.

Se un tempo le attività dell’oratorio terminavano a fine giugno, ora la vita è cambiata e le famiglie che lavorano hanno bisogno di aiuto tutta l’estate. Perciò a luglio, negli spazi delle scuole di San Biagio, prosegue dal 3 al 7 luglio l’oratorio estivo per i ragazzi delle scuole medie. Si aggiunge FraterniCamp, all’oratorio di San Biagio, organizzato dagli educatori di Fraternità Capitanio (gite, spazio compiti, giochi, animazione e piscina) dal 3 al 28 luglio per i bambini della scuola primaria, più le settimane di vacanza in montagna per le medie, adolescenti e giovani. Oratorio e FraterniCamp con “Ripartiamo insieme“ ricominciano dal 28 agosto fino all’inizio della scuola. Gli educatori professionisti diventano amici, fratelli, zii. Fra compiti, giochi e piscina si crea una complicità che si consolida nel tempo. Numeri volutamente ridotti in FraterniCamp, con 50 ragazzi a settimana, non più di 15 per ogni educatore. Si gioca insieme e si mangia insieme, fra merenda a metà mattina, pranzo con catering potendo indicare intolleranze, celiachia, restrizioni per motivi culturali.

"Per noi educatori abituati a lavorare con un’utenza complessa – racconta la responsabile del camp, Ambra Clerici – il camp estivo è una boccata d’ossigeno. Nonostante il caldo e l’impegno serrato, gli educatori si divertono insieme ai bambini". A un prezzo competitivo viene offerta anche la merenda con succo, brioche o gelato e qualche volta le patatine per il cinema. "L’intenzione – interviene Cristina Tomatis Mauri (responsabile di progetto) – è di fare dell’oratorio un centro di interesse che coinvolga giovani e famiglie durante tutto l’anno".

E in effetti l’affluenza è mista, dai bambini italiani a tutte le nazionalità del mondo che popolano il quartiere e che già si avvalgono dello spazio compiti E-Lab. "Anche a luglio e agosto – sottolinea Morena Penati, coordinatrice di progetto – due educatori di cortile saranno presenti al pomeriggio, in orari affissi in bacheca, perché ci sia sempre qualcuno per trascorrere insieme a ragazzi e adulti momenti di aggregazione e tempo libero".