CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Lorenzo e il “cocktail“ della felicità. Barman speciale nella sua ex scuola

A giugno il diploma a pieni voti all’alberghiero Olivetti di Monza, ora il tirocinio dietro al bancone dell’istituto "Faccio caffè, ma la mia specialità sono i drink alla frutta. Sono contentissimo, queste aule mi mancavano".

Lorenzo Besana al bancone del bar all’interno dell’Istituto alberghiero Olivetti Alle spalle il suo tutor, Giuseppe Lombardo, tecnico di sala bar della scuola

Lorenzo Besana al bancone del bar all’interno dell’Istituto alberghiero Olivetti Alle spalle il suo tutor, Giuseppe Lombardo, tecnico di sala bar della scuola

Competenza, ingegno e solidarietà sono gli ingredienti vincenti per aiutare chi è più svantaggiato a trovare lavoro. Come Lorenzo Besana, ragazzo con la sindrome di Down, vedanese, diplomato con il massimo dei voti lo scorso giugno all’istituto alberghiero Olivetti, indirizzo Sala bar. Ha appena iniziato il tirocinio nel bar della sua ex scuola. "Da giugno Lorenzo era a casa senza stimoli, perchè nessuno lo assume con le sue fragilità – racconta Lorenza Bruccolieri, la prof di sostegno di Lorenzo –, eppure è molto portato per il lavoro, ha un’ottima manualità. Quindi il papà ha contattato l’associazione Sil (Servizio inserimento lavorativo) che ha offerto a Lorenzo un contratto di tirocinio di 20 ore alla settimana (pagando stipendio e assicurazione), per 3 ore al giorno nel bar della scuola. Quando verrà avviato il bar esterno alla scuola, aperto al territorio, aumenteremo le ore. Ma l’obiettivo è l’inserimento in un ambiente di normodotati". "Inclusione è una parola – commenta la dirigente scolastica, Renata Cumino –, noi cerchiamo l’azione, che è il contratto per il nostro ex studente". E Lorenzo è "contentissimo di cominciare a lavorare". Ancora di più nella sua ex scuola che "un po’ mi mancava". "Alla maturità – racconta Lorenzo – ho portato l’analisi della poesia “La pioggia nel pineto“ di Gabriele D’Annunzio e all’orale ho commentato il documento che rimandava alla poesia “Soldati“ di Giuseppe Ungaretti, collegata alla prima Guerra mondiale". La professoressa Bruccolieri, che lo ha seguito per 5 anni, racconta con emozione la maturità insieme a Lorenzo e durante gli anni quando lo accompagnava in laboratorio e poi lo riportava in classe per fare le verifiche scritte insieme alla classe: nessuno sconto.

È questa la strada dell’inclusione. Tutta la scuola si unisce perché anche gli allievi speciali possano avere un percorso di successo. Lorenzo, sezione sala, ha sperimentato anche ricevimento e cucina, sotto il tutoraggio del professor Alfonso Sciortino. Lorenzo arriva autonomamente al lavoro con l’autobus da Vedano, prepara ottimi caffè, ma la sua specialità sono i cocktail alla frutta. Dietro al bancone Lorenzo è seguito da Giuseppe Lombardo, tecnico di sala bar della scuola che ha accettato di fare il tutor. "Il nostro è un servizio di accompagnamento al lavoro – spiega Francesca Di Girolamo, referente per i tirocini –, ci muoviamo in collaborazione con i servizi sociali. Per ora abbiamo trovato per Lorenzo questa formula di tirocinio extra curriculare, poi capiremo dove inserirlo".