REDAZIONE MONZA BRIANZA

È nata Sofia, figlia di Lorenzo Rovagnati e della vedova Federica Sironi: l’imprenditore è morto nell’incidente in elicottero una settimana fa

Dalla tragedia del 5 febbraio al fiocco rosa: Sofia è la terzogenita del manager deceduto nello schianto. Venerdì a Biassono (Monza) i funerali dell’erede dell’impero del prosciutto. Lutto cittadino

Monza, 12 febbraio 2025 – Un lieto evento in un momento di grande dolore: è nata Sofia, terza figlia di Federica Sironi e di Lorenzo Rovagnati, amministratore delegato dello storico salumificio morto una settimana fa a bordo dell’elicottero che è precipitato il 5 febbraio a Noceto, in provincia di Parma, e che avrebbe dovuto riportarlo dalla sua famiglia a Biassono, in Brianza.

I funerali di Lorenzo Rovagnati verranno celebrati venerdì 14 febbraio, alle 14, nella chiesa di San Martino della città lombarda, dove sorge lo stabilimento principale della Rovagnati.  Il paese si fermerà per rendere omaggio all’uomo d’impresa, all’amico, al benefattore che tanto amava il piccolo centro brianzolo dove è nato l’impero. Il sindaco Luciano Casiraghi ha proclamato il lutto cittadino per tre giorni estendendolo alle esequie. Mentre domani sera, giovedì 13 febbraio, alle 20, si terrà il rosario di commemorazione nella chiesetta della Madonna della Brughiera, che si trova proprio davanti all’azienda e di cui la stessa Rovagnati cura la manutenzione del verde attorno. Per la dinastia una perdita che nessuna parola può descrivere. Dopo la fine prematura del fondatore Paolo, a 64 anni, nessuno avrebbe mai immaginato un destino tanto crudele per l’erede scomparso a soli 41 anni.

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L’incidente

Lorenzo Rovagnati aveva 42 anni ed è morto insieme a due piloti che viaggiavano con lui Fulvio Massa e Leonardo Italiani, poco distante dalla pista dentro al castello di Castelguelfo in provincia di Parma, da dove l’elicottero si era sollevato pochi minuti prima, nella nebbia. Lorenzo era venuto a Noceto come ogni settimana, per controllare gli allevamenti e gli stabilimenti di prosciutto di Parma, della famiglia Rovagnati in quella zona.

I sopralluoghi

Per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, l’incarico è stato affidato a Stefano Benassi, esperto di elicotteri.  Il consulente ha già effettuato alcuni sopralluoghi per verificare le condizioni dell'Augusta Aw109.  Tutta l'area interessata dall’incidente è stata messa sotto sequestro da parte dei carabinieri della sezione di Parma che, in collaborazione con gli esperti del Ris, seguono le indicazioni del procuratore Andrea Bianchi. Saranno loro ad analizzare la strumentazione rinvenuta all'interno della carcassa dell'elicottero, già messa sotto sequestro, così come anche i cellulari delle tre vittime. 

Le ipotesi su dinamica e cause

Ma serviranno una novantina di giorni per accertare dinamica e cause dell'incidente dell'elicottero Il principale punto da chiarire è se si sia trattato di un errore dei piloti, di un difetto di costruzione o manutenzione o se siano intervenuti altri fattori esterni. Una delle prime ipotesi è che il velivolo abbia tentato di salire con una manovra al di sopra del muro di nebbia che c’era quella sera, quando si è verificato un problema, forse un guasto, che ne avrebbe provocato la caduta in verticale.