Sarà il “requiem“ dei boschi di Bernate. Un’ultima passeggiata organizzata dai paladini del territorio prima dell’arrivo del cantiere della nuova autostrada.
In campo, il Circolo Gaia Legambiente di Usmate Velate, il Comitato No Pedemontana Lesmo-Camparada-Arcore, l’associazione Colli Briantei e ImmaginArcore. L’appuntamento è per il 23 novembre alle 15 in piazza Durini, ad Arcore. Da lì partirà il corteo.
"Raggiungeremo un territorio che cambierà per sempre – dicono gli organizzatori –. Poseremo lo sguardo ancora una volta sul nostro verde che sarà devastato per osservare, conoscere e riflettere sulla perdita della biodiversità, sull’ulteriore urbanizzazione e sulla presenza invasiva dell’uomo in un’area già al collasso per inquinamento e traffico. Parleremo anche del senso e del valore di mitigazioni e compensazioni, che sappiamo non conterranno un danno che non si può riparare con il denaro e neppure con barriere naturali o artificiali". Il 22 novembre a San Giorgio un’altra iniziativa che va nella stessa direzione. Il ritrovo è fissato alle 18 sul ponte della Valassina, anche qui si ribadirà il no all’infrastruttura. "Un’occasione per ripetere tutti insieme che Pedemontana non solo è inutile e dannosa, ma anche per sottolineare che i problemi della Regione per realizzarla sono tanti e di difficile soluzione", spiegano il Comitato per la difesa del territorio e Suolo libero. Ai partecipanti hanno chiesto di portare con sé un coperchio e una luce. Bar.Cal.