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"Manca la mandopera, la fatica spaventa ancora"

Brescia, l’analisi del responsabile provinciale dei datori di lavoro: i ragazzi non disponibili nei week-end

"Manca la mandopera, la fatica spaventa ancora"

BRESCIA

"Il decremento degli autonomi è compensato dall’aumento delle giornate di lavoro dei dipendenti" spiega Antonio Zanetti, responsabile provinciale Datori di lavoro agricolo di Coldiretti Brescia. Secondo i dati Inps, ad esempio, nel 2022 sono stati oltre 30mila i lavoratori che hanno svolto più di 150 giornate di lavoro, mentre nel 2013 erano stati poco più di 23mila. "Questo vuol dire che le aziende si strutturano sempre di più. Diciamo che i terreni difficilmente cessano di esser produttivi, perché c’è sempre qualche azienda interessata che poi li acquista, aumentando la propria capienza". In sostanza, si sta verificando un ‘travaso’: meno aziende agricole ma più grandi, meno autonomi e più dipendenti. Nonostante questo, il mondo agricola sperimenta la grave carenza di manodopera. "Questo è un tema ormai trasversale a tutti i settori – sottolinea Zanetti –. Le ragioni sono diverse. Di sicuro quello nei campi è un lavoro faticoso, anche se la tecnologia ha cambiato la modalità di lavorare, sollevando molto dalla fatica che si faceva un tempo. È anche un lavoro ormai dove c’è tanta innovazione, anche se la mano dell’uomo serve sempre". Opportunità dal settore sono offerte anche dalla diversificazione che le imprese hanno saputo avviare negli ultimi anni. "Il settore degli agriturismi, ad esempio, ha avuto un grande impulso, ma sono anche loro in difficoltà sulla manodopera. C’è chi ad esempio fa colloqui a ragazzi che escono dall’alberghiero, ma che non danno la disponibilità a lavorare nei weekend".

Della varietà parla anche Laura Facchetti, presidente Coldiretti Brescia. "Brescia ha primati in Europa nella produzione di latte vaccino, nell’allevamento dei bovini da carne, dei suini e dell’avicoltura. Ma l’agricoltura bresciana è tanto altro ancora: è seminativi e filiera bosco legna, è produzione in pieno campo e coltivazioni in serra, è vino e olio di qualità, è florovivaismo e IV gamma, è ospitalità agrituristica". F.P.