REDAZIONE MONZA BRIANZA

Manifesti pop e reliquie Per San Gerardo sagra tra sacro e profano

Al copatrono della città si deve la nascita dell’ospedale.

Manifesti pop e reliquie Per San Gerardo sagra tra sacro e profano

Un San Gerardo pop, un po’ stiloso, con i ray ban abbassati e tunica fluo. Così hanno pensato di ritrarlo i ragazzi del gruppo giovani della Parrocchia di San Gerardo con il manifesto “La ciliegina“, che accompagnerà l’anno dedicato a San Gerardo.

Dal manifesto si può inquadrare il Qr code che rimanda alla storia del santo raccontata come una chat di whatsapp. "Abbiamo voluto far conoscere ai monzesi e soprattutto ai giovani la figura di San Gerardo", racconta Alessia Cereda, ex allieva del liceo Preziosine, architetta e componente del gruppo giovani, insieme alla compagna di scuola Laura Maggioni, scenografa, autrice del manifesto, affisso in tutti i negozi del centro. Tutto è nato dai fedeli di Olgiate che da 817 anni vengono in pellegrinaggio a Monza, per ringraziare San Gerardo di averli liberati da una grave pandemia. Per i 100 anni della loro parrocchia, insieme al parroco di San Gerardo a Monza, don Massimo Gaio, hanno chiesto all’arcivescovo Mario Delpini di poter avere le reliquie per qualche giorno. Delpini ha accolto la proposta, concedendo l’Indulgenza plenaria a chi visita il “sacro deposito“. Per i 400 anni dalla seconda traslazione delle reliquie nella chiesa monzese di San Gerardo al Corpo, la teca sarà a Olgiate comasco dal 14 al 22 ottobre, a Figino Serenza dal 23 al 25, e a Seveso dal 25 al 27. Tornerà a Monza il 28 ottobre. Il parroco ha chiesto a tutti i parrocchiani di offrire tutte le candele, ceri e candeline di compleanno, per la creazione di un grosso cero che accompagnerà l’intero anno gerardiano. Sono arrivati 100 chili di cera, stampata e fusa da Luciano Fogli e decorata da Alessia Cereda. Anche l’ospedale San Gerardo ha previsto un convegno che ricorda gli 850 anni dell’ospedale di Monza.

C.B.