MATTEO DELBUE
Cronaca

Maric, Monza ha il suo Van Basten

Come il grande olandese all’epoca del Milan, Galliani e Berlusconi hanno preso il capocannoniere croato.

di Matteo Delbue

Adriano Galliani, si sa, ama scegliere gli attaccanti in base al numero di gol segnati nel curriculum. "Gli attaccanti si comprano guardando l’almanacco Panini" è stato uno dei leit motiv che ha portato l’attuale amministratore delegato del Monza a vincere tutto il possibile al timone del Milan insieme a Silvio Berlusconi. E non è quindi un caso che il reparto offensivo del Monza l’anno prossimo possa contare su due capocannonieri con un potenziale di oltre venti reti ciascun: un attacco atomico.

Dopo l’arrivo del danese Christyan Gytkjaer, re dei gol del campionato polacco con la maglia del Lech Poznan, ieri è sbarcato in Brianza Mirko Maric, capocannoniere della massima serie croata. Quello del direttore sportivo biancorosso, Filippo Antonelli, è stato un vero e proprio blitz per strappare il bomber classe 1995 alla concorrenza di mezza Europa: il patron Silvio Berlusconi, che sul piatto ha messo 4,5 milioni di euro per l’acquisto del cartellino del suo nuovo attaccante, ha infatti messo a disposizione un jet privato per permettere ad Antonelli di volare a Zagabria e tornare con colui che oggi diventerà ufficialmente il nuovo attaccante biancorosso. Maric, che in giornata firmerà il contratto con il Monza, è atterrato ieri poco dopo le 13 a Linate: foto di rito con la sciarpa biancorossa e prime dichiarazioni d’amore verso il suo nuovo club. Maric è sceso dal jet privato un po’ come fece il Milan (che sarebbe poi diventato il Milan di Van Basten e degli olandesi) nel 1986 quando la squadra sbarcò in elicottero, accompagnato dalla Cavalcata delle Valchirie, all’Arena. "Sono molto felice di essere qui - ha sottolineato Mirko Maric ai giornalisti presenti in aereoporto ad attenderlo -. Ringrazio per l’opportunità Berlusconi, Galliani e Antonelli: sono sicuro che presto arriveremo in Serie A".

Nato a Mostar in Bosnia Erzegovina, Maric è la classica prima punta fisica con grande senso del gol. Il nuovo attaccante biancorosso ha il doppio passaporto bosniaco e croato: dopo le 18 presenze e i 4 gol segnati con la nazionale gialloblu, dal 2015 ha scelto di giocare con la maglia della Croazia, con la quale è già sceso in campo sia con l’Under 21 che con la Nazionale maggiore. Maric, che in queste settimane è stato corteggiato da tantissimi club dopo una stagione vissuta a segnare a raffica, unisce una struttura fisica importante a ottime doti di rapidità: è molto bravo ad attaccare la profondità e a concludere verso la porta con il suo mancino.

Nella stagione appena terminata ha trascinato a suon di gol il suo NK Osijek nella massima serie croata: le 20 marcature stagionali (unite a 6 assist) gli hanno regalato la vetta della classifica marcatori.