Si chiama "plogging": dal verbo "plocka upp" che in svedese significa "raccogliere", insieme a "jogging". Viene dalla terra scandinava la nuova attività di raccolta dei rifiuti... in corsa. A Monza se ne fa promotore Massimo Confalonieri (foto) che ha creato il gruppo "#corrocolguanto". "E’ un’attività particolare - racconta - che consente di fare esercizio fisico e insieme pulizia dell’ambiente e si sta diffondendo in molti paesi". E così Massimo, mentre corre nel Parco di Monza, armato di guantino di lattice, raccoglie cartacce, plastica e lattine. La sua iniziativa sta diventando virale tramite Instagram, dove ha già quasi 600 followers, originali, senza trucco e senza inganno.
Corre circa 10 chilometri nel Parco, raccogliendo un sacco di rifiuti che porta con sè finché non incontra un cestino. La gente lo guarda strano, qualcuno lo ringrazia, qualcuno gli chiede conto e sempre più runner lo seguono. "Un giorno - racconta Massimo - correvo nei pressi della Villa reale e mentre mi chinavo, senza perdere il ritmo, per raccogliere una mascherina, un bimbo piccolo mi ha guardato e ha chiesto al papà cosa stessi facendo. Da lì il desiderio di inventare (Massimo lavora in ambito pubblicitario) e di farlo girare su Instagram, Twitter e sul sito creato ad hoc. Si può partecipare correndo e raccogliendo con il guantino su cui scrivere "#corrocolguanto".
C.B.