La vecchia corte di via Cavour è sotto sequestro, dopo tante segnalazioni di polizia locale, provinciale e del sindaco Samuele Consonni. Anche i residenti da troppo segnalano la discarica a cielo aperto. Quindi gli agenti della polizia locale hanno proceduto a minuziosi controlli e tra il disgusto e lo sbalordimento la situazione si è rivelata peggio del previsto: frigoriferi, lavatrici, bombole del gas, materiale edile e tanti altri cumuli di rifiuti, come detriti, metalli ferrosi, rifiuti speciali. Dopo il sopralluogo, il comandante Ciro Scognamiglio ha proceduto con i colleghi della polizia provinciale al sequestro dell’intera area. Il proprietario dovrà rispondere penalmente della questione e rischia una sanzione fino a 26.000 euro.
Sono in corso le indagini per arrivare a coloro che fisicamente hanno utilizzato la vecchia corte come discarica. L’immobiliarista veranese in possesso dello stabile dovrà smaltire i rifiuti e bonificare l’area. L’intera area all’incrocio tra via Cavour e via Massarani è stata messa sotto sequestro. L’area si estende su una superficie di oltre 2.000 metri quadri; l’immobile un tempo era di proprietà dell’ingegner Tagliabue, poi è passato agli eredi che l’hanno venduto e ora appartiene a una immobiliare cui fa capo un veranese. Nel corso degli anni, diverse volte sono state presentate idee progettuali per la riqualificazione, che però non hanno superato le normative previste dal Comune. La corte è stata chiusa e abbandonata, fino a qualche mese fa. Dalla fine di agosto in poi, si sono cominciati a vedere piccoli camion in continua entrata ed uscita che scaricavano rifiuti.
Sonia Ronconi