A Meda è esondato il Tarò, che complessivamente all’esondazione del Seveso ha mandato in tilt la zona; un guasto nei pressi di Seveso ha provocato l’interruzione della linea ferroviaria Milano-Asso e criticità gravi da bollino rosso sulla circolazione anche della tratta da Camnago, ritardi sulle tratte per Milano da Lecco e Bergamo per un guasto che ha ritardato la partenza dei primi treni della giornata accumulando ritardi sui successivi.
Alle 6 di questa mattina c’è stata l’ennesima esondazione preannunciata del Tarò. Il punto più critico delle acque del torrente medese è stato di 3.61 metri come massima onda di piena che ha valicato il rione Svizzera, allagando la via Luigi Rho con l’acqua che è arrivata ad un metro. Ben 3 metri e 50 (in via val Seriana) il punto critico prima del condominio Belvedere che nel 2014 aveva avuto oltre 200mila euro dopo le esondazioni 8 luglio e 15 novembre. Si è arrivati a 3.61 m come massima onda di piena ha valicato il rione Svizzera (1 metro) via Luigi Rho. Dopo le 6 circa 30 centimetro via Matteotti e via Largo Europa, in prossimità di un cantiere ex Villa Besana, fermo proprio per rischio idrico per parcheggio interrato. La Regione Lombardia ha vietato scavi da via Saveriana a via Cadorna, e in piazza Municipio, tutte aree a rischio idraulico. Tutta la via Valseriana sino a piazza Cavour chi ha locali interrati, parcheggi o cantine toglie acqua dalle 6.
Seveso allagata dalle 5 è stata chiusa al traffico a causa dell’acqua alta: corso Isonzo, via Europa Unita e viale Redipuglia. Sin dalle 5.30, i mezzi della Polizia Locale e della Protezione Civile sono in campo per limitare i disagi, ma fino a che non smetterà di piovere non si potrà fare molto. Il sindaco Alessia Borroni, ha diramato una allerta sin dalle prime ore del giorno, avvisando i cittadini di non lasciare le loro abitazioni se non per situazioni di stretta necessità. "Per favore, chi abita a Seveso, nel limite del possibile stia a casa – conferma la prima cittadina – Corso Isonzo e via Redipuglia sono stati chiusi nelle zone limitrofe al Certesa. Per quanto riguarda le scuole, la situazione invece è sotto controllo".
La situazione è tornata lentamente alla normalità nella tarda mattinata. “Tutte le strade chiuse in via cautelativa per allagamenti, sono state riaperte – ha fatto sapere il Comune – L’acqua è quasi completamente riassorbita, gli operai stanno provvedendo alla pulitura da rami, fango e detriti vari”. Il sindaco Luca Veggian fa sapere che nella frazione di Agliate sono tempestivamente iniziate le operazioni da parte della Protezione Civile Carate Brianza, con la collaborazione della Polizia Locale e dei Carabinieri per il montaggio delle paratie, in quanto il livello del fiume Lambro è sopra la soglia di attenzione. A Verano Brianza in via dei Mulini bloccata per muro crollato il Comune consiglia altra strada alternativa per raggiungere Briosco.