GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

Meda, Google chiama Berto: esempio di innovazione

"La citazione del colosso mondiale incentivo a tutto il mondo dell’arredo e del design a puntare anche sul web".

di Gualfrido Galimberti

Accelerare il processo di digitalizzazione per essere protagonisti malgrado le terribili conseguenze causate dall’emergenza Coronavirus. E’ l’esortazione che Google, il colosso mondiale del web, rivolge a tutte le piccole e medie imprese italiane, annunciando un investimento di 900 milioni di dollari in cinque anni per sostenerle in questo percorso verso il futuro. Non sono solo parole, ma anche fatti concreti: il numero 1 di Google in persona punta il dito verso la Berto Salotti di Meda. E’ l’azienda di riferimento, quella che in un territorio legato alle tradizioni come la Brianza e in un settore artigianale come quello del legno arredo, nel corso degli anni ha saputo innovare credendo nella rivoluzione digitale fino ad assumere una dimensione internazionale.

Il lockdown, grazie al digitale, non ha creato problemi: vendite quadruplicate, fatturato da record nel mese di maggio. "Sono rimasto incredulo dalla citazione di Google – racconta Filippo Berto, titolare dell’azienda – noi siamo sul territorio da tanti anni è ormai dal 2002 abbiamo iniziato a credere nelle potenzialità del digitale. Accogliamo questa citazione da parte di Google con un riconoscimento per ciò che abbiamo portato al settore. Sono sempre stato appassionato di tecnologia, in pratica ho visto nascere Google e fin da subito in prima persona ho cercato di utilizzare le potenzialità che offriva. Dalle prime campagne AdWords, alla possibilità di creare un blog, scoprendo poi di essere la prima azienda italiana del settore che ha compiuto questi passi. Stesso discorso, successivamente, anche con i video. Ci sono voluti pazzia e coraggio".

"Siamo ancora all’inizio – commenta Berto – c’è ancora tanta strada da fare. Abbiamo quello che definisco ‘vantaggio evolutivo di specie’, perché in questa trasformazione digitale siamo partiti prima degli altri. Abbiamo avuto la possibilità di provare e sperimentare. Oggi a Meda sono tutti abbastanza avanti e danno continuità, in modo diverso, a quella che è stata la storia di questa città unica al mondo per il l’arredo e il design: da qui sono partite generazioni con valigette e cataloghi. Noi lo abbiamo fatto a modo nostro, quando non avevamo nulla tranne la nostra identità, a partire da Internet. Google è uno strumento a disposizione di tutti, anche del piccolo artigiano, ovvero io, che aveva l’ufficio in cameretta e che con un piccolo budget ha iniziato a parlare al mondo. Questa stessa possibilità Google la dà a tutti, con più mezzi rispetto al passato". Per molti essere citati dal Ceo (chief executive officer) di Google potrebbe trasformarsi in un punto di arrivo: "Va benissimo questa visibilità, ma ci stiamo dedicando molto anche a ciò che non è digitale. Ovvero produzione a regola d’arte, investimenti in qualità, ricerca e sviluppo. Dietro la digitalizzazione abbiamo molto da offrire".