REDAZIONE MONZA BRIANZA

Don Mattia Bernasconi dopo la messa sul materassino al mare deve tornare "a scuola"

La "punizione" decisa dall'Arcivescovo di Milano, Mario Delpini

La messa al mare celebrata da don Mattia Bernasconi

La messa al mare celebrata da don Mattia Bernasconi

Don Mattia Bernasconi dovrà tornare "a scuola" di messa. Questa è la "punizione" che ha deciso per lui l'Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ovvero quello che di fatto è il suo superiore. Non è passata quindi inosservata, anche a causa del clamore che ha suscitato in tutta Italia e dell'inchiesta avviata dalla Procura di Crotone, la sua scelta di celebrare la messa al mare su un materassino a fine luglio. "La risonanza pubblica che ha avuto la vicenda della santa messa celebrata da don Mattia Bernasconi al mare mi inducono a rendere pubblico il mio giudizio - afferma l'Arcivescovo Delpini -. Infatti a causa di questo evento e della rilevanza mediatica che ha avuto si sono riversati sia presso il Dicastero del Culto Divino, sia presso la Curia Arcivescovile di Milano molti messaggi: alcuni hanno espresso il sincero e profondo sconcerto di fedeli, altri hanno elaborato riflessioni, teorie, valutazioni sistematiche sproporzionate, altri hanno semplicemente insultato me e i miei collaboratori, per non parlare di dibattiti infiniti che si sono svolti in diverse sedi". Delpini usa termini molto forti: "Mi dispiace dello sconcerto e della sofferenza che hanno ferito la sensibilità di fedeli sapienti e devoti. Io ritengo che il modo di celebrare scelto da don Mattia sia una sciocchezza senza giustificazioni. Anche don Mattia lo riconosce nella lettera che ha scritto per chiedere scusa". Ecco quindi la decisione di "rimandare a settembre" il sacerdote di Cesano Maderno: "Sarà doveroso per don Mattia riprendere con serietà una formazione liturgica che consenta di capire come sia stato possibile questo comportamento ed evitare che si ripeta".