Mancano 400 milioni di euro, l’associazione Hq Monza torna a bussare alle istituzioni perché vengano trovati al più presto i fondi per coprire gli extra costi per la realizzazione del prolungamento della metropolitana M5 da Milano a Monza. Questa volta il destinatario della missiva è il sottosegretario di Stato con delega alla Programmazione economica.
Alessandro Morelli a fine novembre, durante la XXIV Edizione della rassegna Italia Direzione Nord a Milano, aveva assicurato che il Governo avrebbe fatto la sua parte anche per coprire il sovraccosto di 400 milioni di euro (rispetto al miliardo e 296 milioni già finanziati) per l’opera, richiesti a fine agosto dal Comune di Milano.
A metà ottobre una sollecitazione, ironica e in dialetto brianzolo, era già stata inviata al senatore monzese di Forza Italia Adriano Galliani, a seguito del suo simpatico "piutost che nient l’è mei piutost" di commento ai 2,5 milioni di euro da lui ottenuti per il capitolo metrò a Monza (utili magari alle progettazioni, ma ancora decisamente pochi). Al sottosegretario Morelli si chiede praticamente la stessa cosa, e cioè "un impegno per un intervento risolutivo e soprattutto rapido", ma con in più, a corredo, delle precisazioni sull’utilità strategica dell’opera.
"Questo prolungamento è urgente perché servirà un’area con 4,5 milioni di abitanti che è purtroppo l’area più inquinata in Italia, ed è in Europa la zona nella quale ci sono più morti premature a causa dello smog (Iiasa e Analysis e Phi Public Health Institute svizzero) – segnalano dall’associazione – e perché sarà indispensabile per le decine di migliaia di pendolari che oggi usano l’auto e che già dal 2030 di fatto non potranno più entrare in Milano a causa del Piano Urbano Mobilità molto green e stringente di quella città".
Gli attivisti non possono fare a meno di notare che invece per le linee interne alla metropoli i finanziamenti arrivano con più facilità. "Vediamo che lo Stato continua ad erogare fondi per linee e prolungamenti di metrò dentro Milano – osservano ancora – che è ad oggi, incrociando correttamente dati ufficiali su chilometri di linee, popolazione, superficie, una città che ha più metrò addirittura di Londra. Servirebbe invece trasporto pubblico locale veloce di massa tra Milano, area metropolitana e Brianza, ma non c’è. Il prolungamento della M5 in questione è fondamentale anche per questo".
Senza la copertura integrale dei costi però, alla gara d’appalto non si può procedere, e tutto rischia di slittare anche oltre i due anni di ritardo già quasi certi ora.