Nova Milanese - La data ormai c’è: entro il 15 marzo partiranno i lavori della metrotranvia. È stato firmato ieri a Palazzo Isimbardi, sede istituzionale della Città metropolitana di Milano, il contratto con la ditta C.M.C., Cooperativa muratori e cementisti di Ravenna per la realizzazione della metrotranvia Milano-Desio-Seregno. Una firma storica, che arriva dopo un lungo percorso di attese e rinvii, e che porterà in 38 mesi di cantiere a consegnare al territorio un’importante infrastruttura per la mobilità nell’area metropolitana. Un contratto del valore di 131 milioni di euro, quello appena siglato, e che vede già impegnato l’ente di area vasta nelle interlocuzioni con i Comuni interessati per avviare le opere e le attività propedeutiche all’avvio del cantiere, previsto entro il 15 marzo.
Le tappe verso il cantiere
Si tratta di una tappa importante verso l’effettiva realizzazione dell’attesa metrotranvia, dopo che il 2 agosto scorso il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha approvato definitivamente il nuovo progetto e deliberato uno stanziamento aggiuntivo. Un risultato dalla portata storica che permetterà a Palazzo Isimbardi di dotare il territorio di una nuova e strategica infrastruttura che contribuirà anche a ridurre le emissioni di CO2, a creare minori congestioni e a migliorare la qualità della vita delle persone.
A queste due tappe fondamentali se ne aggiunge una terza, ossia la sottoscrizione, il 30 novembre 2022, del Protocollo di legalità per la realizzazione della metrotranvia Milano-Seregno. Il documento che è stato siglato dalla Città metropolitana in qualità di soggetto committente, dai Prefetti di Milano e di Monza e della Brianza, dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per Lombardia e l’Emilia Romagna, prevede adempimenti aggiuntivi rispetto alla vigente normativa antimafia: verrà estesa la verifica per le informazioni antimafia a tutti i soggetti appartenenti alla filiera delle imprese (contratto di appalto e subcontratti) e sarà assicurata dal soggetto aggiudicatario dell’appalto la costituzione di una banca-dati informatica.
I Comuni interessati
"Quella di oggi (ieri, ndr) è una firma storica – ha dichiarato con soddisfazione il direttore e segretario generale della Città metropolitana di Milano, Antonio Sebastiano Purcaro – Dopo dieci anni di attesa, finalmente si potranno far partire i lavori di un’opera strategica per il territorio di riferimento e per i cittadini". I Comuni interessati dall’infrastruttura oltre a Milano sono Bresso, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Nova Milanese, Desio e Seregno, insieme con la Città Metropolitana di Milano e la Provincia di Monza e della Brianza. La nuova metrotranvia prenderà il posto della dismessa tranvia extraurbana Milano-Desio, con prolungamento a Seregno fino alla stazione per i collegamenti con Saronno, Como, Carnate e Monza.
Si tratta della demolizione del dismesso obsoleto impianto tranviario, con il rifacimento integrale dell’attuale struttura di armamento e trazione elettrica oltre all’installazione dell’innovativa tecnologia impiantistica e di segnalamento. Parte integrante dell’opera è il nuovo deposito tranviario Desio-Seregno, al confine fra i due comuni, oltre all’acquisto di 18 nuovi tram bidirezionali per il servizio tra Milano Maciachini M3-Seregno Rfi/Fnm che potranno trasportare 190 passeggeri, su un tracciato di 14,3 chilometri, 25 fermate, ad una velocità di 22 chilometri orari, il che significa da Nova a Milano Maciachini si arriverà in 35 minuti.
Opere accessorie e durata cantieri
Previsti infine un nuovo parcheggio di interscambio a Paderno Dugnano, la riqualificazione delle tratte dismesse tra cui quella di Desio, la ricostruzione integrale della viabilità con piste ciclabili, verde urbano, canali. La durata complessiva dei lavori dell’intera linea tranviaria Milano-Seregno sarà, salvo imprevisti, di 38 mesi. Sul territorio comunale di Nova Milanese, prima tappa del cantiere, si sviluppano complessivamente 2,6 chilometri di tracciato tranviario, suddivisi in 8 cantieri e 12 tratte per un totale di circa 26 mesi di lavori.