DARIO CRIPPA
Cronaca

Mimmo l’egiziano, il gigante buono che sorveglia il quartiere e ha fatto arrestare 40 criminali

Mohamed Salah è ormai l’amato guardiano della zona Musicisti di Monza. Diventato star dei social per i suoi incontri con lo scoiattolo Totò: “Intervento dove c’è bisogno”

Mohamed Salah, al secolo Mimmo l’Egiziano, è un personaggio di riferimento per tutto il quartiere

Mohamed Salah, al secolo Mimmo l’Egiziano, è un personaggio di riferimento per tutto il quartiere

Al mese di agosto, quando su una Monza torrida e semi-deserta cala il buio, puoi essere certo di poche cose. Che in giro potrai trovare qualche agente o carabiniere al lavoro di ronda, qualche infermiere o medico in servizio all’ospedale e un omone pronto a uscire dalla guardiola del palazzo su cui è chiamato a vigilare.

Uscirà con un paio di borselli pieni di bibite fresche e qualche seggiola. Li disporrà sul marciapiede e comincerà ad aspettare, mentre qualche passante, di solito appartenente alle forze dell’ordine o suo collega, si fermerà a salutare e a volte a bere qualcosa con lui. Perché lui è un’istituzione in città. Si chiama Mohamed Salah, ha superato la cinquantina e col soprannome di Mimmo l’Egiziano lo conoscono tutti.

Per forza, in oltre vent’anni di onorata carriera, in via Rovani e limitrofe, nel quartiere chic della cosiddetta zona Musicisti di Monza, a due passi dalla Villa Reale, ha fatto arrestare una quarantina di criminali. Ladri, i suoi “preferiti”, ma anche truffatori, rapinatori, delinquenti di mezza tacca, spacciatori.

E tutte le sere del mese di agosto, quando la città si svuota, a vigilare sul suo quartiere lo troveranno sempre al suo posto. Un termometro di come vanno le cose. “Quest’anno è tutto tranquillo, tranne alcuni topi d’auto, ce n’è stati una decina, ma su cui non sono riuscito a mettere le mani. Io comunque sto attento, vado sempre a gare un giro anche in bicicletta e se vedo qualcosa che non va sono pronto a intervenire”.

I residenti della zona impazziscono per Mimmo, il Gigante buono. I criminali un po’ meno, anzi hanno imparato a conoscerlo. “Sanno che sono sempre qui, conosco anche i tossicodipendenti della zona a caccia di soldi… ma io sto attento”.

Mimmo ha un cuore grande, e la gente lo apprezza. Anche perché negli ultimi mesi è diventato una sorta di star sui social. Dove sono diventati proverbiali e seguitissimi i suoi incontri con quello che ha ribattezzato Totò, uno scoiattolo americano che con cadenza regolare entra nel giardino del suo palazzo e va a salutarlo. E a prendere nocciole e spagnolette direttamente dalle sue mani. I siparietti che ne scarutiscono sono esilaranti. Con lo scoiattolo per nulla intimorito che gli sale fra le braccia ed entra nella sua casa. E Mimmo che lo saluta simpaticamente apostrofandolo sempre con la stessa frase, in italiano un po’ maccheronico: “Disgrassiato e delinguente!”. “Siamo diventati amici, parecchi quando mi incontrano mi chiedono come sta Totò... anche il sindaco…”.