di Barbara Calderola
Tre giorni di raccolta firme contro la nuova autostrada. Il comitato “Ferma Ecomostro D Breve Regione Lombardia“ fa tappa ad Agrate e Omate, in prima linea nella battaglia per cambiare "l’ultimo pezzo del tracciato", spiega il sindaco Simone Sironi. Ed è il primo cittadino stesso a lanciare l’endorsement per la petizione: "Votate, è importante". Ieri il gazebo è spuntato nella frazione, nel weekend sarà in centro, sabato dalle 9 alle 17 in piazza Sant’Eusebio e domenica dalle 8.30 alle 13 davanti alla nuova scuola dell’infanzia. Infine, il 7 dicembre, in zona mercato, dalle 8.30 alle 13.
"Dobbiamo dire no a un piano devastante per il nostro territorio, bisogna impegnarsi personalmente per fermare lo scempio che si farà della nostra zona, se il progetto verrà realizzato". Il Comitato è già stato a Bellusco, a Concorezzo e a Vimercate. Dovunque "ha raccolto ampio consenso". "Molti cittadini della Brianza Est ne sostengono l’attività – continua Sironi – è un’altra iniziativa accanto a quella che i comuni della Brianza Est stanno portando avanti per far valere le ragioni del territorio. Qui c’è in gioco il nostro futuro". Per i sindaci la soluzione è a portata di mano: "Sarebbe sufficiente potenziare la Tangenziale Est, non abbiamo certo bisogno di una nuova colata di cemento – ribadisce il primo cittadino –. Omate diventerà un immenso raccordo autostradale, mentre i corridoi verdi del Parco Nord Est, il patrimonio di biodiversità che volevamo lasciare in eredità ai nostri figli, sarà cancellato dalle corsie. Non possiamo tacere di fronte a questo rischio". Un mese fa, la presentazione pubblica "di quanto accadrà" aveva richiamato in sala consiliare mezza città: "La preoccupazione è tangibile, non c’è giorno in cui non riceva richieste di chiarimento".