di Fabio Luongo
Venti opere per immergersi in un mondo in bilico tra sogno e realtà. Venti sguardi sull’immaginario poetico di uno dei più eclettici protagonisti della cultura brianzola e italiana. E’ quanto proporrà da qui a metà gennaio la mostra "Ci sono sogni indispensabili", che negli spazi della galleria d’arte LeoGalleries di via De Gradi esporrà le creazioni di Alberto Casiraghy, in un percorso curato da Giovanna Canzi. Poeta, pittore, liutaio ed editore di Osnago, padre degli ormai leggendari "Pulcini" i preziosi libri che lo hanno reso celebre, Casiraghy è stato anche al centro del film-documentario di Silvio Soldini "Il fiume ha sempre ragione".
La mostra che aprirà i battenti domenica alle 16 alla LeoGalleries permetterà di scoprire un volto meno noto di questo celebre editore-artigiano, quello appunto di artista: lo farà attraverso una ventina di suoi lavori realizzati con tecnica mista. Si tratta di opere che fanno vedere il nuovo cammino intrapreso da Casiraghy, opere "popolate dal suo arsenale fantasioso, fatto di zebre, arcobaleni, scale che raggiungono il cielo e misteriosi occhi dal sapore surreale", spiegano dalla galleria monzese. Altrettanti ponti gettati verso "un mondo parallelo sospeso fra sogno e realtà". L’esposizione resterà aperta fino al 15 gennaio, visitabile dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, e farà da cornice anche per due eventi che avranno nel colore, nella creatività e nella gioia di inventare il loro filo rosso. I