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“Monza città del volley”: un’identità riconosciuta Anche da un monumento nella rotonda di viale Stucchi

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Monza città del volley. Un’identità riconosciuta in Italia e nel mondo grazie alle imprese sportive del Consorzio Vero Volley e delle sue prime squadre, da anni ai vertici della Serie A1 femminile e della SuperLega maschile.

Un’identità che oggi prende forma in un monumento alto 5 metri per tre tonnellate di acciaio che fa da biglietto da visita al centro della rotonda tra viale Stucchi e viale Sicilia, a pochi metri dall’Arena di Monza. L’opera, realizzata dall’Officina dei Fabbri della Comunità di San Patrignano (e con il sostegno del Comune, di BrianzAcque e di Decathlon, partner del Consorzio) rappresenta due giocatori – una donna e un uomo – nell’atto di attaccare e murare, come se fossero in campo, all’interno di una sfera tracciata nell’aria da tre cerchi a richiamare il dinamismo del gioco e l’equilibrio dello sport. "Nella nostra storia abbiamo voluto curare e accudire i migliori valori dello sport: la lealtà, il merito, la competizione e di questo siamo davvero fieri - l’orgoglio del presidente del Consorzio, Alessandra Marzari -.

E ringrazio i Fabbri di San Patrignano per aver realizzato un’opera che incarna in pieno tutti questi valori". "Un vanto tutto cittadino che va oltre i risultati sportivi e si traduce anche in innovazione e responsabilità sociale", le parole del sindaco Dario Allevi.

M.Galv.