MARCO GALVANI
Cronaca

Monza vieta i palloncini nel nome dell’ambiente. Cosa rischia chi trasgredisce

La decisione dell’Amministrazione in direzione “palstic free”: i frammenti abbandonati finiscono nei prati e nei fiumi. Spesso vengono ingeriti dagli animali

Palloncini vietati a Monza

Monza – Alzi la mano chi non ha mai liberato in aria un palloncino. Ma d’ora in poi, se si cade ancora in tentazione, è meglio nascondere la mano. Perché adesso a Monza lanciare i palloncini è vietato. Per legge. O meglio, per ordinanza firmata dal sindaco Paolo Pilotto. In città è scattato “il divieto di utilizzare palloncini in gomma da lanciare in aria per evitare la dispersione di plastiche nell’ambiente. Resta comunque la possibilità di utilizzo nei casi in cui siano assicurati al suolo e non rischino di volare via“. Saranno gli agenti della polizia locale e le guardie ecologiche volontarie a far rispettare il divieto: chi lo infrangerà dovrà pagare una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. Una nuova regola che, certamente, sarà difficile fare rispettare alla lettera. Fino a oggi era tradizione lanciare palloncini alla fine di un matrimonio invece che disperdere i tradizionali chicchi di riso. Molti bambini hanno affidato le loro letterine con sogni e desideri al volo di un palloncino. E anche in circostanze dolorose, il lancio di palloncini bianchi ha accompagnato l’ultimo saluto ad amici o figli. Ma adesso non sarà più possibile. L’Amministrazione ha compiuto questa scelta richiamando non solo le leggi europee e costituzionali in tema di tutela ambientale, ma anche il patto di collaborazione siglato con l’Associazione Plastic Free nell’ottica di ridurre il più possibile l’impiego di materiali plastici non indispensabili.

“I frammenti di palloncini abbandonati spesso finiscono per inquinare l’ambiente, e spesso vengono ingeriti da diverse specie di animali, causandone anche la morte“, è scritto nell’ordinanza. Una problematica, questa, confermata da studi internazionali e sulla quale i referenti locali di Plastic Free hanno svolto, negli scorsi mesi, numerose iniziative contribuendo così a generare attenzione e sensibilizzazione. Questo è "un ulteriore passo in avanti a tutela dell’ambiente – chiarisce l’assessore Giada Turato –. Con questa ordinanza il Comune intende fare la propria parte per contribuire a eliminare l’inquinamento derivante dalla dispersione di residui in plastica e gomma, che talvolta può avvenire a chilometri di distanza tramite palloncini più leggeri dell’aria".

"Il divieto – precisa il sindaco Paolo Pilotto – conferma l’impegno dell’Amministrazione nel tutelare il patrimonio faunistico e ambientale monzese, e non solo monzese. È una questione di responsabilità che non si limita al territorio cittadino, che rappresenta un contributo alla difesa di tutto l’ecosistema. Sono convinto che molti cittadini, che in perfetta buona fede hanno spesso fatto festa in modo semplice e corale con il lancio di palloncini in tante sagre, ricorrenze e celebrazioni, comprenderanno il senso di quest’iniziativa. L’intelligenza di tutti concorrerà a trovare nuove forme di festeggiamento alternative ai lanci".