
Monza e Brianza: "Un distretto manifatturiero competitivo, ma con enormi potenzialità
"La provincia di Monza e Brianza costituisce uno dei distretti manifatturieri più importanti d’Europa, ma può dischiudere ancora enormi potenzialità per un ulteriore passo in avanti".
Lo ha spiegato il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, presentando il rapporto “Monza e Brianza 2050“, dedicato allo sviluppo futuro del territorio. "Dall’elettronica al design-arredo, dalla farmaceutica alla meccanica, dalla metallurgia all’automotive – ha aggiunto Spada – l’area dispone già di una rete industriale che spicca per competitività, attrattività e sviluppo. Ma si può fare di più: si può ancora crescere imparando, innanzitutto, a sfruttare, a proprio vantaggio, la vicinanza con Milano, senza ovviamente rinunciare a storia e tradizione. Per farlo è necessario mettere a disposizione del territorio una rete di trasporto pubblico capillare e strutturato, per ridurre il traffico e, allo stesso tempo, per facilitare le attività di una provincia ad altissima concentrazione di imprese. Mi riferisco, in particolare, ai prolungamenti della metropolitana e delle metrotranvie ma anche al completamento della Pedemontana. Opere che possono stimolare il tessuto economico di Monza e Brianza a fare ancora di più e meglio". "L’analisi – spiega Giovanni Caimi, presidente della sede di Monza di Assolombarda – rappresenta solo un punto di partenza da cui iniziare a lavorare non solo per trovare nuove idee, ma anche sviluppare azioni concrete per attrarre investimenti in attività ad alto valore aggiunto già presenti nella Brianza, come High Tech, il Green Tech, il Design nella Filiera legno arredo, dove siamo un’eccellenza assoluta a livello mondiale. L’auspicio è, quindi, che questo lavoro di analisi generi uno sforzo collettivo di proposta capace di superare le logiche politiche e a volte campanilistiche a vantaggio di un obiettivo comune: creare fondamenta solide e ben piantate per sostenere il nostro futuro".
M.Ag.