CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Monza, estate "giapponese" ai Musei civici

La mostra "Task Kyoto-Isia Monza: esperimenti e tradizioni" che indaga il rapporto tra arte e artigianato.

di Cristina Bertolini

Estate ai Musei civici, dal Giappone alle glorie dell’Isia. Per il terzo anno i Musei Civici di Monza proseguono la collaborazione con la Scuola Task di Kyoto (Traditional Arts Super College of Kyoto) con una mostra "Task Kyoto - Isia Monza: esperimenti e tradizioni" che indaga il rapporto tra arte e artigianato, tradizione e sperimentazione.

A confronto, due realtà didattiche e formative in parte simili, ma anche così diverse: la scuola Task di Kyoto, baluardo delle antiche e raffinate tecniche artigianali della secolare tradizione giapponese e l’Istituto Superiore Industrie Artistiche (ISIA) di Monza, attivo in Villa Reale tra le due guerre, perfetta sintesi tra talento artistico e pratica artigianale. Mantenimento della tradizione per la scuola TASK Kyoto che diventa solo un dato di partenza per Isia di Monza, tradizione superata grazie alla capacità inventiva dei maestri che si sono avvicendati nell’insegnamento, personalità rilevanti, spesso più sbilanciati verso l’arte che verso l’artigianato.

In mostra, per la parte dedicata alla scuola giapponese, una rassegna fotografica dei lavori realizzati lo scorso anno dai giovani allievi del corso superiore della Task di Kyoto, oltre a pezzi in ceramica, degli ultimi anni.

Per la parte dedicata all’Isia, sono state selezionate alcune opere del repertorio decorativo, lascito della scuola ai Musei Civici di Monza, tra cui le cospicue donazioni di Ugo Zovetti e Luca Crippa e il mosaico di piastrelle "Partenza del legionario" di Salvatore Fancello, esposto in occasione della VI edizione della Triennale di Milano del 1936 e proposto per la prima volta nelle sale del Museo. "Le importanti opere dell’Isia in mostra" - spiega l’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo - sottolineano le affinità e le differenze con il repertorio artistico della scuola Task Kyoto: due mondi distanti geograficamente, con stili, culture e filosofie diverse, ma che hanno avuto e hanno margini di contaminazione da scoprire e da inventare".

Per informazioni contattare i Musei Civici di Monza (Casa degli Umiliati, via Teodolinda 4, Monza) o consultare il sito: www.museicivicimonza.it; e-mail: info@museicivicimonza.it ; telefono: 0392307126. Orari di apertura: lunedì e martedì chiuso; mercoledì ore 15-18; giovedì dalle 15 alle 18 e dalle 20 alle 23; venerdì, sabato e domenica, ore 10-13 e 15-18. Monza non è nuova ai sodalizi con il Giappone. Ha chiuso il 4 marzo in fretta e furia, causa Covid19, la mostra allestita alla Villa reale "Giappone. Terra di geisha e samura", un percorso espositivo tra manufatti e tele riccamente dipinte con affascinanti geisha, creature mitologiche, santi della tradizione buddhista e poi abiti, armature e dipinti dedicati ai samurai