CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Monza, l’invasione dei ragazzini: "La partita più bella di tutte". Io Tifo Positivo strappa applausi

In cinquecento hanno coronato durante la gara di Serie A col Parma il progetto che educa al fair play. All’intervallo i piccoli delle quinte hanno sfilato mostrando gli elaborati preparati in classe.

In cinquecento hanno coronato durante la gara di Serie A col Parma il progetto che educa al fair play. All’intervallo i piccoli delle quinte hanno sfilato mostrando gli elaborati preparati in classe.

In cinquecento hanno coronato durante la gara di Serie A col Parma il progetto che educa al fair play. All’intervallo i piccoli delle quinte hanno sfilato mostrando gli elaborati preparati in classe.

Piacevole invasione di campo ieri all’U-Power Stadium, durante la partita Monza-Parma. Nell’intervallo sono scesi in campo i bambini delle scuole di Monza che hanno preso parte al progetto “Io Tifo Positivo“, che ha coinvolto 17 classi delle scuole primarie monzesi, promosso dall’Associazione Comunità Nuova Onlus in collaborazione con AC Monza e il Comune. Gli educatori di Comunità Nuova hanno incontrato i ragazzi in classe e in palestra e poi i genitori, spiegando i valori dello sport come faiplay, correttezza, aiuto reciproco e inclusione, spesso disattesi anche nello sport di base.

Gli studenti hanno anche ascoltato le testimonianze di Semuel Pizzignacco, Kevin Maussi Martins e poi Mattia Muratore in rappresentanza degli Sharks (Hockey in carrozzina). "Lo sport è passione, unione, ma soprattutto rispetto per l’altro - fa osservare Giovanni Pasculli, responsabile del progetto - sulla base di questi tre valori si fonda l’iniziativa, giunta ormai al sesto anno. Un evento sportivo indimenticabile in cui gli studenti, durante l’intervallo, hanno avuto la possibilità di scendere in campo e sfilare, mostrando al pubblico gli elaborati e gli striscioni realizzati a scuola sul tema del Fair Play".

Hanno aderito 9 scuole, circa 500 bambini di quinta: scuola primaria Buonarroti (Istituto Comprensivo “Ugo Foscolo“) con le classi 5° E e 5° F; Citterio, 5° A e B e Manzoni, 5° H e 5° L (Istituto Comprensivo “Ugo Foscolo“); Bachelet 5° B (Istituto Comprensivo “Salvo D’Acquisto“) e dello stesso istituto le classi quinte A e B della scuola primaria Salvo D’Acquisto; la scuola primaria Vittorio Alfieri (Istituto Comprensivo “San Fruttuoso“) con 5° A, 5° B e 5° C. Per l’Ic Koiné, hanno aderito le classi 5° E e 5° F, la scuola primaria Sant’Alessandro e la 5° B della scuola primaria Zara; le due quinte A e B del collegio Bianconi.

"I bambini sono stati entusiasti - riporta la maestra Lucia Di Leva, insegnante di sostegno della 5° F, scuola Sant’Alessandro - perché il calcio piace sia ai maschi che alle femmine. Oggi siamo venuti tutti insieme allo stadio a piedi, un’occasione di condivisione oltre i banchi. La scuola si fa sempre più attraverso l’esperienza. Quindi la giornata avrà poi la sua restituzione didattica: dalla relazione in italiano, alla formulazione di problemi aritmetici e statistici a tema stadio (stima di parcheggi, visitatori attesi, servizi necessari)".