CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Monza per le donne. La città getta una rete di 33 associazioni contro la violenza

Dal tavolo con la società civile e dalla collaborazione fra istituzioni è scaturito calendario di 13 appuntamenti dal 17 novembre al 2 dicembre fra talk show, mostre, convegni di approfondimento e sport.

Monza per le donne. La città getta una rete di 33 associazioni contro la violenza

Un calendario di 13 appuntamenti dal 17 novembre fino al 2 dicembre fra talk show, mostre, convegni, appuntamenti sportivi, contro la violenza di genere. Conferenze, spettacoli e concerti sono proposti in vari luoghi della città a cura delle associazioni che partecipano al Tavolo delle Pari opportunità e hanno formulato il calendario di “Monza per le donne“, organizzato in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’assessora alle Pari opportunità Andreina Fumagalli, che coordina la rete delle 33 associazioni territoriali impegnate su questi temi, approfondisce la riflessione sull’interrogativo poiù inquietante: come fare a fermare le violenze?. "È indispensabile cominciare dalle fondamenta – spiega Fumagalli – educando anzitutto al rispetto delle differenze. Serve lavorare su più fronti: su quello economico per annullare la disparità di genere; sul sostegno dei centri antiviolenza; su quello della sicurezza dei luoghi e sulla formazione delle forze dell’ordine".

"Nasce dalla collaborazione tra Comune e Questura – spiega il Questore di Monza e della Brianza Marco Odorisio – l’incontro che si terrà in Villa Reale sabato 18 novembre “Questo non è amore“, la tavola rotonda insieme a Rete Artemide. Sarà ospite Filomena Lamberti, prima donna italiana che nel 1982 venne sfregiata con l’acido da suo marito". Accompagna l’incontro la mostra “Come eri vestita“: esposizione degli abiti indossati dalle donne vittima di violenza, contro ogni accusa alle donne di incoraggiare la violenza con qualsivoglia abbigliamento.

Si terrà il giorno successivo, domenica 19, la seconda edizione della gara podistica competitiva da 10 e 3 chilometri “We run for Women-Corriamo con la Polizia di Stato per fermare i femminicidi“. Appuntamento alle 9.30, al Parco di Monza, ingresso Porta Monza, promossa dalla Questura di Monza, in collaborazione con Monza Marathon Team asd. Un ruolo chiave è dedicato anche al coinvolgimento dei più giovani: in collaborazione con il Teatro Binario 7 il 13 novembre è in programma il reading “Frammenti di Unicità“ con i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado in piazza Trento e Trieste, davanti alla panchina Frammento installata per volontà del Comune nel 2022. Il 24 novembre lo spettacolo teatrale “Amorosi Assassini“ è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado monzesi C. Porta e Hensemberger e nelle serate successive lo spettacolo sarà aperto al pubblico.

Sabato 25, alle 16.30 i Portici dell’Arengario e tutta piazza Roma, saranno attraversati dalla manifestazione provinciale “Intrecci di resistenza contro la violenza“ per ricordare le donne che in tutto il mondo resistono alla violenza. L’evento è promosso da Anpi Monza e Brianza, Arci, Cgil Monza e Brianza e il coordinamento italiano a sostegno delle donne afghane. Il programma completo su www.comune.monza.it.

"La città si mette in moto sul fenomeno della violenza di genere – ha detto il sindaco Paolo Pilotto – Il rischio delle cerimonie è di incorrere in una ritualità obbligata che diventa un luogo comune. La riflessione attenta e sensibile da parte di associazioni e istituzioni sul contrasto alla violenza di genere è la conferma di un impegno costante da parte della nostra città, non certo limitato alla ricorrenza del 25 novembre, che consolida l’intensità del contributo divulgativo ed educativo di Monza su questi temi".

Sindaco e questore hanno ricordato la sottoscrizione del Protocollo Zeus (marzo 2023), per il recupero e il cammino di consapevolezza rivolto ai maltrattatori.