Quasi 3 tonnellate di fuochi di artificio e oltre 147mila prodotti pericolosi o contraffatti, tra cui giocattoli e addobbi natalizi, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza del Comando provinciale di Monza, che anche quest’anno prosegue con il piano “Safe Christmas holidays“.
I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza, hanno scoperto oltre 1.100 chili di fuochi di artificio in un maxi-emporio di Albiate sprovvisto della prevista licenza, accertando, tra l’altro, che il magazzino era privo di sistemi di protezione, con un quantitativo di prodotti eccedente a quello ammesso per legge che avrebbe potuto costituire un concreto pericolo per la sua vicinanza al centro abitato.
I Finanzieri, con l’ausilio dei vigili del fuoco, hanno sospeso l’attività commerciale in quanto carente dei requisiti minimi previsti dalla normativa antincendio e sulla sicurezza.
Negli stessi magazzini, i militari hanno anche sottoposto a sequestro 146mila articoli tra addobbi natalizi, giocattoli, dispositivi medici e prodotti per la cura della persona, privi del marchio CE. Tutta la merce è risultata importata dalla Cina e una volta messa sul mercato avrebbe portato guadagni per oltre 200mila euro.
Il legale rappresentante dell’attività commerciale è stato denunciato per frode in commercio, detenzione illecita di materiale esplodente e falsa apposizione dell’etichettatura Made in Italy.
Nella stessa operazione i Finanzieri del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso hanno anche eseguito il sequestro penale di 13,7 quintali di fuochi di artificio trovati in un negozio all’ingrosso di Monza, con denuncia del titolare anche per omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, visto che anche in questo caso i pericolosi articoli erano stoccati in un magazzino privo di qualsiasi misura di sicurezza.
Altri 464 chili di prodotti analoghi sono stati sequestrati in un negozio di Bovisio Masciago, con denuncia del titolare.
Centinaia di capi di abbigliamento, calzature, borselli, profumi e piccoli elettrodomestici con la falsa indicazione di origine Made in Italy o con i marchi contraffatti di note griffe della moda, quali Prada, Louis Vuitton, Lancome, Chanel, Guerlain, Alexander McQueen, Nike, sono stati invece trovati in un negozio all’ingrosso di Agrate Brianza, nonché nella disponibilità, nei pressi di un centro commerciale a Busnago, di un soggetto che li metteva in vendita su Telegram.
Tre le denunce per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale e ricettazione.
Oltre 700 marchi contraffatti riproducenti i loghi di vari bran apposti su svariati capi di abbigliamento, calzature e borse, sono stati sequestrati vicino a due centri commerciali di Verano Brianza.