Più controlli e azioni più celeri e mirate contro il degrado sociale. Il tema della sicurezza a Monza è approdato con forza in Consiglio comunale lunedì sera, in una seduta consiliare dedicata, realizzata su richiesta della minoranza di centrodestra, primo proponente il consigliere di “Noi con Dario Allevi“ Stefano Galbiati.
Un tema caldo, con due fronti aperti molto delicati, come la stazione e il centro storico, i luoghi sentiti meno sicuri dalla cittadinanza. Paolo Pilotto, l’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia e il comandante della polizia locale Giovanni Dongiovanni si sono presentati in Aula presentando le linee guida per il futuro. Il sindaco Pilotto ha ribadito come il lavoro sulla sicurezza sia innanzitutto responsabilità e quindi in stretta collaborazione con prefetta, questore e gli esponenti delle altre forze dell’ordine, con cui c’è un continuo confronto, che ha portato nelle scorse settimane a una riunione per la sicurezza che ha stabilito controlli intensificati in città. Dai primi di ottobre i due luoghi più a rischio, stazione e centro storico, sono sotto stretto controllo. Attenzione anche sul versante del centro che si dirama fino a via Bergamo, dove durante le ore del giorno e della sera è facile in questi giorni incrociare pattuglie di polizia locale, polizia di Stato, carabinieri o militari impegnati nell’operazione “Strade sicure“.
"Sono tanti servizi straordinari congiunti che rispondono a una rimodulazione del sistema di controllo – spiega il sindaco – così come sono in aumento le operazioni di contrasto allo spaccio e alle condotte moleste, con più interventi di polizia locale, ispettori Ats e ispettori del lavoro nelle zone della movida e nei locali. Sono azioni di contrasto al degrado che accompagneremo a uno sviluppo della videosorveglianza, anche sull’area della stazione – continua il primo cittadino –. Qui riteniamo urgente un intervento sulla pavimentazione, che avverrà tra non molto, e una migliore illuminazione. Il nostro è un percorso che si sta sviluppando nel tempo".
"Di poco tempo fa è l’accordo col Comune di Cinisello sulle aree di confine contro lo sversamento di rifiuti abusivi – chiarisce ancora Pilotto – e di settimana scorsa quello tra la nostra polizia locale e quella di Seregno per operazioni congiunte per un maggiore forza delle azioni". Il comandante della polizia locale di Monza, Giovanni Dongiovanni, ricorda i risultati ottenuti dai suoi agenti in questo 2024. Per quanto riguarda il contrasto alla criminalità diffusa, la polizia locale monzese ha svolto, dall’1 gennaio al 15 ottobre, 492 indagini, con la denuncia di 351 persone all’autorità giudiziaria. Sono state arrestate, in flagranza di reato, 13 persone, e svolti 88 sequestri di polizia giudiziaria. Sono state 236 le attività amministrative di contrasto al possesso e all’uso di stupefacenti e 40 gli spacciatori denunciati, a cui si aggiungono 361 controlli contro la somministrazione di alcol a minori, e 16 interventi sulla malamovida.
Per quanto riguarda il controllo del territorio risultano ben 17mila le persone identificate, 13mila e 400 i veicoli controllati, con 76 soggetti fermati in guida in stato di ebbrezza e 3 sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Per quanto riguarda la denuncia dei reati, si registra una diminuzione negli ultimi anni di quelli gravi, come furti e rapine (quasi dimezzati). Preoccupa però l’aumento di quelli legati alla microcriminalità, come risse, molestie e danneggiamenti.
È anche per il contrasto a fatti di questo tipo, che tanto preoccupano i cittadini, che è stato appena istituito il nuovo gruppo di intervento rapido di 8 agenti in motocicletta.
"La percezione dell’insicurezza è un dato su cui fare molta attenzione – osserva l’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia –. Fatti come la maxi-rissa del 12 ottobre in centro saranno contrastati con lo sviluppo del fronte giudiziario, che ha dato ottimi risultati. Abbiamo poi l’idea di rendere l’infopoint della stazione una base di appoggio per la polizia locale, oltre che un punto turistico: sarà anche questa un’azione strategica e simbolica".