REDAZIONE MONZA BRIANZA

Besana, il maltempo distrugge le fragole di The Banker’s Jam: “Aiutateci a sistemare questo disastro”

Il forte vento ha abbattuto l’impianto realizzato da Andrea Tagliabue, ex trader finanziario tornato in Italia per fare il contadino. L’appello sui social: “Un’ora del vostro tempo per tirare su i vasi”

A sinistra tutti i vasi di fragole rovesciati dal maltempo, a destra Andrea Tagliabue (dal profilo Instagram TheBankersJam)

Besana Brianza (Monza e Brianza) – Il fortissimo temporale che ieri pomeriggio ha spazzato tutto la Lombardia ha fatto tanti danni in pochi minuti un po’ ovunque. Alberi abbattuti, tetti scoperchiati e, anche, coltivazioni distrutte. Succede a Besana Brianza, dove il campo di fragole di Andrea Tagliabue (35 anni) – The Banker’s Jam – è andato completamente distrutto, mandando in fumo il raccolto di settembre. È stato proprio l’ex trader (che qualche anno fa ha lasciato l’ufficio a Londra per aprire la propria azienda agricola dove produce composte e succhi) a spiegare la situazione via Instagram insieme alla compagna.  

“Oggi (ieri, ndr) è successo un disastro, è passata una tromba d’aria e ha buttato giù tutto il nostro impianto di fragole. Siamo stato miracolati con le grandinate delle scorse settimane, ma questa volta ci ha colpiti in pieno”, dicono i due, mostrando i vasi di fragole, finiti tutti per terra. 

Con la voce rotta, Andrea spiega che “stavamo raccogliendo adesso le fragole per mandarle in produzione, ed è andato già tutto, due terzi dell’impianto nuovo che avevamo fatto. Ha fatto due minuti di vento incredibile. Eravamo qua, avevo paura che venisse giù l’albero e poi a un certo punto a dominino sono venute giù le file. Abbiamo provato ad alzare la prima, a rimettere a posto i vasi, ma la gran parte sono rotti o completamente squarciati”. Impossibile anche salvare le piante perché “tutto il cippato si è mischiato con la terra” e quindi le piante verrebbero invase dall’erba”.

Poi la richiesta di aiuto: “Chiediamo aiuto! Se nei prossimi giorni avete un’ora di tempo libero da dedicarci per recuperare i vasi, mettere a posto la terra e risollevare le file sarebbe un gesto apprezzatissimo da parte nostra”. Già questa mattina i due erano al lavoro nel campo insieme a tre volontari che hanno risposto all’appello. “Grazie a tutti quelli che ci hanno scritto, sarà un lavoro lungo, quindi se siete liberi anche martedì e mercoledì sentitevi liberi di venire a darci una mano, portando guanti da lavoro, scarponcini e un impermeabile”.