
di Cristina Bertolini
Raffica di eventi online e in presenza per ricordare la 13esima Giornata dedicata ai malati di Sla, sclerosi laterale amiotrofica, (domenica 20) e la 27’ dedicata ai malati di Alzheimer (lunedì 21), a cura de La Meridiana. Perché, come ha ricordato il sindaco Dario Allevi "a Monza e Brianza ci sono 7.500 malati di demenze senili, cioè il 4.5% della popolazione".
Si comincia oggi con l’evento online, "Voci al confine della demenza", una lettura di testimonianze di testi scritti da autori celebri e brani del diario degli ospiti de "Il paese ritrovato", il villaggio Alzheimer alle spalle della Rsa San Pietro. Il video sarà poi registrato e disponibile sul sito ( www.cooperativameridiana.itvoci). Venerdì alle 18 i pazienti malati di Sla ospiti di Progetto Slancio (sempre nel complesso di Casa San Pietro) saranno protagonisti di un Flashmob, 30 - 40 minuti dedicati a riflessioni e testimonianze scritte con i loro strumenti di sintesi ottica. Partecipano anche altre associazioni del settore Aisla e Centro ricerca Nemo (per la presa in carico totale del malato e la ricerca di cure contro la Sla). Come ricorda Roberto Mauri, direttore della struttura, insieme alla psicologa Luisa Sorrentino, "le persone malatte di Sla sono immobili nel corpo, ma lucide ed attive nella mente". Per loro e con loro la dottoressa Sorrentino ha fondato la rivista mensile "ScriverEsistere": ricordi, cronaca, pensieri, poesie, preghiere, fra passato e presente.
Fra i testimonial Pippo Musso, Luigi Picheca, Laura Tangorra, Claudio Messa. Prima e durante l’evento sarà possibile inviare selfie con la scritta "io ci sono". Le immagini serviranno a creare un mosaico di volti e di emozioni, per dare ulteriore risalto all’importanza della giornata. Domenica partirà la campagna "Rai Per il sociale", a sostegno delle attività della Meridiana, con uno spot dedicato alle attività di cura della Sla.
Nei mesi scorsi il lockdown ha messo a dura prova le case di riposo e le strutture per persone fragili. "E’ stato il periodo più faticoso della nostra vita - commenta senza mezzi termini Roberto Mauri - non esistevano direttive, né prassi collaudate, procedevamo a vista ed eravamo oggetto di un attacco indiscriminato. Ora i familiari si dividono tra chi vuole aprire le visite a tutti e per tutti e coloro che chiedono attenzione a non vanificare il lavoro di tutela dei pazienti anziani svolto nei mesi scorsi".
I malati di Sla e di Alzheimer sono tra i pazienti più fragili e con necessità di cure ad alto contenuto tecnologico. Il Paese ritrovato (64 ospiti) è stato costruito con l’aiuto di alcune famiglie emerite di Monza. A loro nome Maurizio Fumagalli, membro del Comitato di garanzia dei donatori rivolge un appello a tutti i monzesi, perché continuino a sostenere il lavoro de La Meridiana: "Quest’anno ha richiesto un notevole impiego di risorse - ha detto -: la pubblica amministrazione ci darà una mano, ma non basta. Perciò bisogna ricordare la Giornata dell’Alzheimer con nuovi nuovi contributi dei sostenitori".
In questi giorni le reti Mediaset manderanno in onda il video spot di sensibilizzazione a sostegno dei progetti de La Meridiana, per Sla e Alzheimer. Lunedì 21 Rai Premium trasmetterà il Docu Reality girato ne "Il Paese ritrovato" poco prima del confinamento, dando voce a residenti, familiari, professionisti, operatori e volontari. Sempre lunedì alle 17.30, primo appuntamento in presenza, all’ombra dell’Arengario: "In piazza per l’Alzheimer", un momento di condivisione, ringraziamento a tutti gli operatori del villaggio per l’Alzhimer, con le canzoni di Silvia Cecchetti.