Monza, 14 maggio 2018 - Un po' come fece Lucio Dalla sul suo Taxi, la trasmissione che a metà degli anni Novanta trasformò intervista e musica in un programma televisivo. Un tragitto e le classiche domande tra tassista e cliente. Per raccontare e raccontarsi in una vita da artista. Oggi come allora, ma in una versione evoluta. Protagonista, Marco Castoldi in arte Morgan. Il vulcanico, tormentato e controverso musicista e cantautore monzese verrà narrato nei suoi luoghi e momenti, tra musica, genio, energia e fragilità, attraverso l’occhio del regista e sceneggiatore Mimmo Calopresti: «Vi racconterò qualcosa di Morgan che nessuno ancora sa, e che nemmeno io so. Per capire la sua verità misteriosa, il suo modo nevrotico e istintivo». Il quinto ciak di “Cani sciolti” - la serie di ritratti di artisti senza etichette né redini prodotta da Loft Produzioni – sarà sull’anima dei Bluvertigo.
Le riprese saranno il prossimo fine settimana. Sabato la telecamera seguirà Morgan nel suo viaggio da casa verso il Bloom di Mezzago, lo seguiranno tra backstage e palco, quando si esibirà con Megahertz. Il giorno dopo le telecamere lo seguiranno invece a spasso nella sua Monza.«Una città che può essere davvero cinematografica, che ha un suo appeal da valorizzare», assicura Ambra Craighero, founder di Old Cinema, piattaforma e hub sulle nuove citylab del cinema, attiva fin dal 2012 nella rilettura cinematografica degli spazi urbani e nell’ottimizzazione delle produzioni. Una start up made in Monza sponsor dell’importanza che l’industria cinematografica sia volano per le imprese e le città.
Ecco, Old Cinema (insieme con Mainolfi Management e Associazione Hemingway & Co) è stata «la mia carta d’identità per passare il confine con Morgan», riconosce Calopresti. Regista fuori dal coro come Morgan.Entrambi venuti dalla strada. Entrambi personaggi che fanno controsistema. Di Morgan, in trenta minuti, saranno raccontati i talenti e gli eccessi, le vette, le cadute e le rinascite, dentro a un mondo fatto di poesie, musica e sperimentazione di linguaggi nel rock e nel pop elettronico, tra canzone italiana d’autore e avanguardia. Lui, quasi nel ruolo del suo personaggio, sabato pomeriggio ha disertato l’appuntamento con la presentazione della sua puntata di “Cani sciolti”. Libero e “anarchico”.