STEFANIA TOTARO
Cronaca

Angelo Vertemara muore travolto da una balla di fieno da 800 chili: è la sesta vittima sul lavoro in Brianza

Aveva 67 anni, di Usmate Velate, dava una mano nell’azienda di famiglia

Il tragico incidente è avvenuto ieri pomeriggio nel capannone dell’azienda agricola Il Sole in via Torquato Tasso 18 alla frazione Velasca di Vimercate utilizzato dalla vicina fattoria Vertemara

Il tragico incidente è avvenuto ieri pomeriggio nel capannone dell’azienda agricola Il Sole in via Torquato Tasso 18 alla frazione Velasca di Vimercate utilizzato dalla vicina fattoria Vertemara

Vimercate (Monza e Brianza) – Morto schiacciato da una balla di fieno del peso di 800 chili. È successo ieri pomeriggio nel capannone dell’azienda agricola Il Sole in via Torquato Tasso 18 alla frazione Velasca di Vimercate. Vittima Angelo Vertemara, 67 anni, di Usmate VelateL’uomo , ormai in pensione, dava ancora una mano in un’altra azienda agricola gestita dalla famiglia, la fattoria Vertemara, che vende a chilometro zero prodotti caseari, carni, salumi, pollame, frutta e verdura. Mancava una manciata di minuti alle 16.30 ieri quando è stato scoperto l’infortunio mortale.

Secondo una prima ricostruzione il 67enne si trovava in un capannone preso in uso nell’azienda agricola Il Sole, che sorge a pochi chilometri dalla fattoria Vertemara al confine con Usmate Velate e stava sistemando le rotoballe di fieno quando, spostandone una con il forcone, il grosso e pesantissimo manufatto gli è rovinato addosso, non lasciandogli scampo. Ad accorgersi di quanto accaduto uno degli abitanti della villetta, un edificio grezzo a due piani con alcuni cigni nel recinto davanti alla porta di ingresso, che sorge all’interno della proprietà dell’azienda agricola di Velasca. Sono loro che hanno fatto scattare l’allarme.

Sul posto sono arrivati l’automedica e l’ambulanza inviati dall’Agenzia regionale emergenza e urgenza di Monza e Brianza, insieme ai Vigili del fuoco da Gorgonzola e da Vimercate. Ma per Angelo Vertemara non c’era più nulla da fare. Intervenute anche le pattuglie della polizia locale di Vimercate al comando di Vittorio De Biasi e i tecnici dell’Ats di Monza Brianza esperti di violazioni nelle normative sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Lunghe le operazioni per liberare il corpo dal pesante carico. Presente anche il magistrato di turno della Procura di Monza, che aprirà un fascicolo come atto dovuto per omicidio colposo. Anche se non pare che altre persone siano coinvolte nella tragedia.

Davanti al capannone dove è morto Angelo Vertemara si è posizionato uno dei grossi mezzi dei pompieri per coprire l’ingresso, da dove si scorgevano delle persone accovacciate intorno alla scena. All’interno della proprietà privata dell’azienda agricola Il Sole sono entrate una dopo l’altra le auto dei familiari. "Sono tutti sconvolti, il cognato della vittima è sotto choc, sono presenti la moglie e i figli", ha detto ai cronisti un residente avvicinandosi alla cancellata aperta per invitare i presenti ad allontanarsi. Ma anche i curiosi, dopo avere appreso le prime notizie del decesso per l’infortunio, hanno iniziato ad arrivare, soprattutto persone della frazione Velasca di una certa età, chi a piedi, chi in bicicletta. "Io lavoravo con il fratello della vittima, che non lavorava nell’azienda agricola – ha detto un pensionato, accompagnato dal nipote – So che la fattoria è grande e vende molti prodotti da coltivazione e allevamento in proprio. Ha sede a pochi passi, al di là di questi prati, che ora sono transennati per l’inizio dei lavori per la Pedemontana".