Monza, 2 agosto 2024 – Era il macellaio di Berlusconi. Ma anche della famiglia Rovati della Rottapharm (azienda farmaceutica), della famiglia Colmar (abbigliamento sportivo), di tanti vip e gente comune.
La sua macelleria, nel cuore del quartiere San Biagio, va avanti da 101 anni, anche se lui ci era entrato negli anni Sessanta e oggi è passata di mano.
Giovanni Giulio Assi, detto Gianni, classe 1939, era molto noto in città e infatti alle sue esequie la chiesa del Sacro Cuore di Triante era piena nonostante il mese di agosto.
"Aveva iniziato da ragazzino come garzone e non si era più fermato - lo ricorda la figlia Monica, con la sorella maggiore Orietta e la moglie Marisa – Ci ha sempre insegnato l'attenzione e la cura per il cliente, bastava la parola".
Alle esequie non poteva mancare Gigi Parma, che dagli anni Novanta ne ha rilevato e modernizzato il negozio in via Prina: "Mi aveva accompagnato il giorno delle nozze all'altare, oggi, proprio nello stesso giorno, sono qui a rendergli l'estremo saluto".
Molto affabile e simpatico, "negli anni della Mucca Pazza si era inventato il funerale della Fiorentina, attirando le attenzioni di mezza Italia, prima di superare anche quella bufera senza mai scoraggiarsi" ricorda un vecchio cliente.