REDAZIONE MONZA BRIANZA

Morto Giuseppe Riva presidente dell’Amo

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Riconosceva come, soprattutto ultimamente, fosse diventato complicato gestire un’associazione di pesca sportiva, anche per le accresciute incombenze burocratiche. Ma Giuseppe Riva, sconfitto martedì da un tumore all’età di 70 anni, non aveva mai pensato di lasciare la presidenza dell’Amo, la "sua" società.

E questo non per voglia di visibilità o per protagonismo. Anzi, ma proprio per assicurarsi che la società di via Pompeo Mariani, in pratica un gruppo di amici, potesse continuare l’attività iniziata nel 1947 e allestire nuove iniziative. Un’operazione non facile in un periodo caratterizzato da un calo generale di tesserati e da un crescente disinteresse verso l’associazionismo. Eppure, da oltre 30 anni, Riva si impegnava a fondo per coinvolgere nuovi soci e promuovere ritrovi e uscite a pesca.

"Nel 1988 – ricorda l’amico Gianni Chioetto – c’è stato il passaggio di consegne tra me e lui per la carica di presidente". Il "pres" dell’Amo era uno sportivo a tutto campo: aveva un passato da portiere nel calcio dilettantistico e una grande passione per il tennis. Uno sport che fino a qualche mese fa praticava al Tennis Club Arcore. Poi, a dicembre, la scoperta di un tumore che in poco tempo è riuscito ad avere ragione della forte fibra del Beppe. I funerali si sono svolti ieri pomeriggio nella chiesa di San Giuseppe.