Il simbolo della Polisportiva Moving è un polpo e non è stato scelto a caso. Il polpo è un animale che ha tre cuori come le anime della società sportiva lissonese fondata da Peppo Sala e Rudy Malberti affiliata a tre federazioni, la Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera), la Fitri (Federazione Italiana di triathlon) e la Fisky (Skyrunning Italia, la corsa in montagna).
In tutto una settantina di atleti tesserati tra cui parecchi volti nuovi come Mohammed Morchid, Hicham Kabir, Abdellatif Ikkane, Giuseppe Hernis, Ivan Panzeri e tra le donne la medaglia d’argento alla maratona di New York Federica Meroni (di Meda), Alice Ciapponi e Anna Maino più i “soliti noti“ fedelissimi della Moving come Gelosa, Molteni e Cisse. A guidarli gli istruttori Gaetano Acconcia, Giovanni Brattoli (quest’ultimo segue sia i podisti che i tri-atleti) e Andrea Galli per il gruppetto di chi ama correre in salita e discesa. E a questo proposito, come ogni anno, il grande obiettivo della Polisportiva Moving è primeggiare all’edizione del centenario della Monza-Resegone e lo farà con tre squadre, tutte agguerrite e desiderose di riportare a Lissone il trofeo del primo posto. La squadra maschile denominata Polisportiva Moving-Pessina Ortopedia sarà composta da Mohammed Morchid, Ahmed El Mazoury e Kabir Hicham, la squadra mista Polisportiva Moving-Il Fornaio da Eleonora Gardelli con Paolo Gelosa e Marco Scanziani, mentre c’è anche un team per la competizione Relay, novità 2024 della Monza-Resgone, la Polisportiva Moving Fit Therapy schiererà al via il terzetto composto da Giovanni Brattoli, Andrea Giacomo Secchiero e Giuseppe Molteni.
La società brianzola schiera al via della classicissima di corsa in salita le sue punte di diamante, come del resto farà in occasione della 12esima edizione della Monza-Montevecchia in programma domenica: nella squadra A ci saranno ancora El Mazoury e Morchid, nella B Pierantonio Galliani e Giuseppe Mandaglio. Il risultato recente più prestigioso è stato ottenuto nella staffetta della maratona di Milano con la squadra Moving che è salita sul terzo gradino del podio. Lo sport, la corsa ma c’è anche la solidarietà tra gli obiettivi di Peppo Sala e Rudy Malberti. La Polisportiva Moving sostiene cause e progetti in Italia e nel mondo, soprattutto nei villaggi poveri dell’Africa.