Mr Rizzus, chi è il trapper: età, canzoni, Brumotti, Staffelli e Instagram

Nei confronti del giovane cantante è stata disposta la misura cautelare della sorveglianza speciale

Mr Rizzus

Mr Rizzus

Monza, 28 luglio 2023 – Un curriculum criminale piuttosto lungo tra minacce di morte e di stupro, atti persecutori, ma anche rapina e aggressione. Ma chi è Mr Rizzus, il trapper 25enne nei cui confronti è stata disposta la misura della sorveglianza speciale, che lo obbliga a restare a casa la notte e a frequentare un Sert per disintossicarsi dalla droga?

Chi è Mr Rizzus

Mr Rizzus, all’anagrafe Simone Rizzuto, ha 25 anni ed è un trapper di Villasanta, in provincia di Monza Brianza. È leader della band Gang 20900, gruppo composto da giovani ragazzi brianzoli. Alcuni componenti hanno precedenti penali e di polizia.

La musica

Le sue prime pubblicazioni da trapper risalgono al 2019. In questi anni il cantante ha collaborato con diversi artisti come Nerone, Egreen, Nex Cassel, Dium,Garelli Disme, Oro Bianco, Santana Moe. 

Gli eccessi

Nei suoi video e nei suoi brani, Mr Rizzus sembra inneggiare spesso ad atti di delinquenza e al consumo di droga, insultando le forze dell’ordine e le istituzioni, diffamando e minacciando. Non solo, il 25enne pubblica sui social filmati in cui maneggia armi da fuoco o fa uso di stupefacenti. 

Vittorio Brumotti

Il nome di Mr Rizzus è legato a quello di Vittorio Brumotti, inviato del tg satirico di Canale 5 Striscia la Notizia. Nel 2019 il presentatore italiano aveva denunciato in un servizio giornalistico lo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro di Monza. Subito dopo, il trapper aveva cominciato a minacciarlo ed insultarlo pubblicamente sui social network. Si riprendeva mentre faceva il gesto del taglio alla gola. Aveva anche minacciato di aggredire la sua fidanzata.

Valerio Staffelli e la figlia Rebecca

Nello stesso anno il 25enne si era accanito anche contro la famiglia Staffelli, che all’epoca dei fatti viveva a Monza. Sia il giornalista Valerio, sia sua figlia Rebecca avevano depositato nei confronti del trapper diverse querele per diffamazioni e atti persecutori. Questi aveva postato sui social un video nel quale spingeva il suo pubblico a commettere atti di violenza, principalmente a sfondo sessuale, nei confronti della giovane Rebecca. Il tutto inserito in un profluvio di esternazioni in cui si inneggiava al consumo di droga e all’odio nei confronti delle forze dell’ordine. 

Le minacce erano andate avanti anche durante le fasi processuali. Nel frattempo infatti il caso era arrivato al Tribunale di Monza. Due giorni prima dell’udienza, il giovane aveva pubblicato su Instagram una fotografia mentre impugnava una pistola. Sopra c’era scritto: “-2 al processo”. 

Nel febbraio successivo, ha poi realizzato una diretta Instagram in cui, mentre è intento a caricare una pistola con le munizioni, dice: “Un ferro a casa per chi mi infama, lego Staffelli dentro una casa, stupro sua nonna mentre mi guarda, picchio sua figlia insieme a sua mamma, 4 processi 5 avvocati 6 magistrati stanno indagando, intercettati, pregiudicati, arrestati, vi sto minacciando, coi tuoi amici siete solo stupidi, voglio la testa di ’sti giudici”.

La sorveglianza speciale

In questi anni il trapper ha dimostrato più volte anche accanimento nei confronti delle Forze dell’ordine. Per tutti questi motivi, nei suoi confronti oggi è stata decisa una sorveglianza speciale. Simone dovrà, per un anno, rimanere in casa dalle 22 alle 7. Potrà uscire, nel corso della giornata, solo dopo preventivo avviso alle autorità. Dovrà inoltre presentarsi al Sert per avviare percorsi di disintossicazione dall’utilizzo di sostanze stupefacenti.

Instagram

Il profilo Instagram del cantante conta 36.600 follower. E proprio sul social, il trapper ha risposto alla sorveglianza speciale con una storia: “La legge non è uguale per tutti”, ha scritto allegando la foto di un’aula di tribunale vuota. Il trapper ha anche postato alcune parti del decreto eseguito dalla divisione Anticrimine della Questura di Monza. “Spiccata indole delinquenziale. Gang 20900. Italia Paese cringe”, ha scritto.