Mr Rizzus, il trapper monzese che minaccia Staffelli e sua figlia diventa sorvegliato speciale

Villasanta, il 25enne non potrà uscire di notte e dovrà disintossicarsi. Nel 2019 incitò sui social i suoi follower a violentare la figlia del personaggio televisivo

Mr. Rizzus su Instagram

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Monza – Minacce di morte e di stupro, atti persecutori, ma anche rapina e aggressione. È davvero lunghissimo il curriculum criminale di Mr Rizzus, il 25enne trapper di Villasanta  (Monza), balzato agli onori della cronaca per gli attacchi a Valerio Staffelli e sua figlia. Ora nei suoi confronti è stata disposta la misura della sorveglianza speciale, che lo obbliga a restare a casa la notte e a frequentare un Sert per disintossicarsi dalla droga

L'ultima immagine pubblicata da Mr. Rizzus sul suo canale Instagram
L'ultima immagine pubblicata da Mr. Rizzus sul suo canale Instagram

La gang

Il provvedimento è stato emesso su proposta del Questore di Monza Marco Odorisio, a seguito delle condotte criminali del giovane residente a Villasanta (Monza), leader di una band denominata Gang 20900 (o “Sacra Corona Ferrea”), composta da giovani brianzoli, alcuni dei quali con precedenti, che con i loro video sui social inneggiano alla criminalità e al consumo di droga, insultando le forze dell’ordine e le istituzioni, diffamando e minacciando.

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La ex nel mirino

Mr. Rizzus fin da minorenne si è reso responsabile di reati contro la persona (rapina e lesioni personali) oltre che di diffamazione e atti persecutori ai danni della sua ex fidanzata. In particolare, all’epoca 17enne, aveva imposto alla ragazza di cancellare i propri account sui social, arrivando ad impedirle di salutare gli amici per strada, obbligandola a lasciare la scuola. Dopo l’interruzione della relazione, aveva iniziato a pubblicare sui profili social minacce nei confronti della ragazza, che l’avevano costretta a stravolgere le proprie abitudini di vita. Per questo episodio Mr. Rizzus venne condannato a nove mesi di reclusione.

Pestaggio e rapina

L’anno successivo il giovane si è reso protagonista, in concorso con un componente del suo gruppo Gang 20900, di una rapina contro un cittadino straniero, colpito con una cintura e con calci e pugni così violenti da provocargli la rottura del femore con 40 giorni di prognosi. In questo caso rimediò una condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione.

Contro Brumotti

Condanne che però non hanno modificato lo stile di vita del trapper. Ha continuato, infatti, a comparire sui social con armi da fuoco e stupefacenti, continuando a minacciare e perseguitare altre persone. Come nel caso di Vittorio Brumotti, “colpevole” di aver realizzato un servizio per Striscia la Notizia sullo spaccio di droga a Monza. Nei messaggi del trapper, il personaggio televisivo viene minacciato con il gesto del taglio della gola, e minacciata anche la sua fidanzata.  

Ossessione Staffelli

Sempre nel 2019 è poi iniziato l’accanimento nei confronti della famiglia di Valerio Staffelli, all’epoca residente a Monza, che ha portato, prima la figlia dell’inviato di Striscia la Notizia e poi lo stesso giornalista a depositare una serie di querele per diffamazione e atti persecutori.

Il trapper aveva inizialmente postato un video nel quale aizzava il suo pubblico a commettere violenze, per lo più a sfondo sessuale, ai danni della figlia del personaggio tv, il tutto inserito in un profluvio di esternazioni in cui si inneggiava al consumo di droga e all’odio nei confronti delle forze dell’ordine.

La pistola

Le condotte minacciose e denigratorie sono proseguite anche nel corso delle fasi del processo al Tribunale di Monza, tanto che nel gennaio 2023, due giorni prima dalla prima udienza, Mr. Rizzus ha pubblicato su Instagram una fotografia che lo ritrae con una pistola con silenziatore, corredata dalla scritta “-2 al processo”.

“Stupro sua nonna”

Nel febbraio successivo, ha poi realizzato una diretta Instagram in cui, mentre è intento a caricare una pistola con le munizioni, dice: “Un ferro a casa per chi mi infama, lego Staffelli dentro una casa, stupro sua nonna mentre mi guarda, picchio sua figlia insieme a sua mamma, 4 processi 5 avvocati 6 magistrati stanno indagando, intercettati, pregiudicati, arrestati, vi sto minacciando, coi tuoi amici siete solo stupidi, voglio la testa di ’sti giudici”.

Vandalo in caserma

Stesso accanimento il trapper l’ha da sempre dimostrato nei confronti delle forze dell’ordine: oltre le numerose offese via social, emblematica al proposito è la condanna a 1.000 euro di multa rimediata nel 2021, quando, portato nella caserma dei carabinieri di Villasanta per un controllo, imbrattò una parete della sala d’attesa con la scritta “Merde”, incise su un tavolino la scritta “infami ACAB”, e lo stesso fece su quadro dell’Arma appeso al muro: il tutto immortalato sui suoi canali social.

Chiuso in casa

E questi sono solo una parte dei motivi che hanno portato i giudici del tribunale della prevenzione di Milano a disporre la sorveglianza speciale, in base alla quale Rizzus dovrà attenersi a particolari prescrizioni per un anno: vivere onestamente e rispettare le leggi fissando una dimora certa dalla quale non potrà allontanarsi senza preventivo avviso alle autorità, restare in casa dalle 22 alle 7, non associarsi a pregiudicati, presentarsi al Sert per avviare un percorso di disintossicazione dall’uso di droga.

Italia cringe

Mr. Rizzus ha risposto alla sorveglianza speciale con una storia su Instagram: “La legge non è uguale per tutti”, ha scritto allegando la foto di un’aula di tribunale vuota. Il trapper ha anche postato alcune parti del decreto eseguito dalla divisione Anticrimine della Questura di Monza. “Spiccata indole delinquenziale. Gang 20900. Italia Paese cringe”, ha scritto.