Giulia Ferraro
Brugherio (Monza Brianza), 29 gennaio 2021 - La musica è la password per sbloccare la sua timidezza. Il vocabolario con cui "riesco a comunicare meglio". È così che Giulia Ferraro sa raccontare la quotidianità di una "ragazza semplice", all’ultimo anno del liceo scientifico Frisi di Monza e a un passo dal diploma in canto. Le giornate di Giulia trascorrono tra libri, spartiti e bloc-notes dove appuntare i testi dei suoi brani. Una scrittura sincera, ma non banale, per "cose semplici in cui ognuno può ritrovarsi e immedesimarsi".
Come nel suo singolo d’esordio – ‘Str**za’ – che parla di delusione, incertezza e insoddisfazione. "Un pezzo nato da una storia d’amore rimasta in sospeso di cui, però, si sa il finale - si confessa Giulia -. Un po’ come gli asterischi nel titolo che cercano di nascondere qualcosa di ovvio", quasi un atteggiamento che spesso è più di autodifesa che di attacco. A dire il vero Giulia è già uscita allo scoperto con un brano (‘Il silenzio’) con cui nel 2018 ha raggiunto il terzo posto tra le Nuove Proposte del Premio Mia Martini, ma "credo che questo sia più maturo, senza la paura di rivelare i miei sentimenti e frutto di un lavoro di perfezionamento musicale". Un pezzo che è cresciuto con Giulia e "ora è pronto per essere ascoltato".
Un primo riassunto degli obiettivi di una ragazza che "ho scoperto la passione per la musica un po’ tardi. Avevo 12 anni quando ho iniziato a suonare la chitarra, poi ho iniziato a scrivere, ma per completare la formula mi serviva cantare". Cresciuta con i cantautori italiani seguiti da mamma e papà, poi "ho affinato un mio gusto tra pop, indie, rap, r’n’b ed elettronica". Che poi è la ‘colonna sonora’ del suo singolo anche se "cerco sempre, insieme col mio produttore Okrim, di sperimentare nel segno della creatività".
Questa è la spina dorsale dei "tanti brani a cui stiamo lavorando per un progetto in cui crediamo al 100%". Ecco perché nel domani del suo tempo Giulia vede "tanti obiettivi da raggiungere e spuntare". S’immagina "un tempo impegnato e impegnativo, da affrontare con tanto entusiasmo e senza alcuna paura di farsi conoscere" sfogando emozioni e sentimenti autentici. Col sogno nel cassetto di "salire sul palco di un Forum di Assago pieno di gente che canta le mie canzoni". Vola alto. Il cuore oltre l’ostacolo, ma "se proprio devo sognare, voglio farlo in grande". Senza però mai dimenticare le risposte ai tre interrogativi che aprono il video del suo singolo. Chi sei: "Una persona semplice e innamorata folle della musica". Che vuoi: "Vorrei che la musica diventasse il mio lavoro e i miei pezzi uscissero dalle quattro pareti dello studio di registrazione per arrivare dritta al cuore delle persone". Che hai: "Ho tanta voglia e passione. Molta speranza, ma sempre con umiltà. E i piedi per terra".