CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Monza, nasce il liceo di Leonardo: scienze, ingegneria e filosofia. I 4 anni che piacciono all’impresa

Il percorso sperimentale Steam debutterà nel settembre 2024 al Collegio San Giuseppe Villoresi. È il primo nella regione ed è sostenuto da Assolombarda con laboratori, tirocini e borse di studio.

Da gennaio iscrizioni aperte al Liceo Villoresi

Area scientifica, tecnologia e ingegneria, ma anche italiano, inglese e storia dell’arte; e poi arti performative (musica, teatro e danza). Si muove sulle orme di Leonardo da Vinci, ingegnere e artista, il nascente Liceo Steam international, il primo in Lombardia, in apertura al collegio San Giuseppe Villoresi, grazie alla sinergia con Assolombarda.

Sarà un percorso quadriennale, al 50% in lingua inglese; le iscrizioni saranno aperte da gennaio, per cominciare le lezioni a settembre 2024. È un percorso sperimentale, già attivato il Trentino, a Rovereto, e in Emilia Romagna. "La scuola è il luogo dove si inizia a costruire il futuro del nostro territorio e del Paese – osserva Giovanni Caimi, presidente della sede di Monza e Brianza di Assolombarda – per rispondere alle esigenze delle imprese che hanno necessità di inserire nel loro organico figure professionali con competenze tecniche e scientifiche, in linea con la veloce evoluzione dei processi produttivi industriali legati all’innovazione tecnologica. Per questo abbiamo voluto progettare e realizzare il primo liceo Steam (Science, Technology, Engineering, Art e Mathematics)". Assolombarda entra come supporto attivo nel calendario scolastico, offrendo tirocini in aziende associate, testimonianze di imprenditori e professionisti, borse di studio per i ragazzi più meritevoli e accesso al laboratorio RobotLab. La preparazione ha comportato una fase di studio di oltre un anno per i funzionari di Assolombarda.

Per le ragazze e i ragazzi che entreranno nel mondo del lavoro, il liceo Steam è un percorso all’avanguardia nelle materie e nella visione. Usciranno dopo quattro anni, con un diploma di liceo scientifico a opzione scienze applicate. Avranno seguito il percorso Cambridge, con tre esami di lingua ufficiali (Igcse) e uno di livello A, oltre alle certificazioni Fce e Ielts. "Il curriculum è stato progettato negli Stati Uniti, per meglio integrare le discipline tecnico scientifiche – spiega Elena Trainotti, preside del liceo di Rovereto – riveduto e corretto all’italiana, con la filosofia dal primo anno, per insegnare a pensare criticamente ed efficacemente, applicando strategie di soluzione dei problemi, non solo come astratto calcolo matematico, ma con approccio creativo ai problemi del mondo, con l’aiuto dell’arte e della letteratura e della storia contemporanea, per insegnare ai ragazzi l’umana convivenza attraverso gli strumenti di scienze e matematica".

Cinque le aree di studio: area scientifica che comprende biologia, chimica e fisica; area tecnologica con design e tecnologia, robotica e ingegneria; matematica; area artistica e umanistica con arte e storia, il cui programma parte dalla prima guerra mondiale, con approfondimenti sulla globalizzazione e i fatti di cronaca dell’ultim’ora letti in chiave critica; area linguistica con italiano (4 ore nei tre anni e 5 al quarto, come matematica), inglese e certificazioni, arti performative, digital media e design e sport vari. Trattandosi di una scuola cattolica, non manca l’ora settimanale di religione. All’open day sono intervenute una ventina di famiglie interessate al progetto, con ragazzi di terza media in procinto di scegliere la scuola di domani, ma anche di seconda. "Questo percorso mi piacerebbe – racconta Andrea, di seconda media alla scuola Anna Frank – mi piace studiare, sì, ma con moderazione. In alternativa sceglierei comunque un liceo scientifico, o scientifico sportivo".

I ragazzi sono attirati dall’idea di finire le superiori in quattro anni, ottenendo la maturità già a 17 anni. Più dubbiosi i genitori che vedono un percorso tradizionalmente di cinque anni condensato in quattro, con una disciplina e auto organizzazione ferrea, fra i dubbi e le incertezze dell’adolescenza.