Negozi del centro osservati speciali. Blatte e lavoro nero nel locale etnico. Attività chiusa, stangato il titolare

Blatte, lavoratori in nero, un sottoscala trasformato in cucina e dormitorio, droga nei servizi igienici e una banda di ragazzi allontanata perché disturbava i clienti, che torna a vendicarsi e picchia il vigilante. È il pesante bilancio dell’ultima attività di controllo di vari esercizi commerciali in centro eseguita dalla polizia locale di Monza, anche con l’ausilio dell’unità cinofila. Gli agenti hanno ispezionato in particolar modo un negozio di acconciature, un esercizio di somministrazione etnico e un’attività di vendita di frutta e verdura. È nella rivendita di specialità etniche che i controlli della polizia locale hanno addirittura portato alla chiusura del locale. Una prima ispezione ha permesso di scoprire la presenza di blatte ed è quindi stato necessario richiedere l’intervento degli ispettori di Ats Igiene Alimenti e di Ats Igiene pubblica.

Al termine del controllo più accurato, la decisione di chiudere il negozio per mancanze igienico-sanitarie. Il titolare è stato inoltre sanzionato per non avere mai segnalato agli organi competenti l’inizio dell’attività, per la mancata registrazione sanitaria e per la mancata osservanza dell’obbligo di far sottoporre il locale a una preventiva ispezione. Si è poi scoperto che nel negozio lavoravano due persone in nero ed anche per questa prestazione irregolare è scattata una sanzione per il negoziante. Ma non è finita qui. Il sottoscala del negozio, un locale privo di riscaldamento e senza finestre, era stato trasformato in un appartamentino di fortuna con tanto di dormitorio e annessa cucina: è così arrivata una diffida a continuare ad abitare il sottoscala. Per il titolare dell’attività di acconciatore è invece scattata la sanzione perché non era presente il direttore tecnico, figura professionale obbligatoria in questo tipo di attività.

Nei controlli la polizia locale ha trovato e sequestrato anche droga. La sostanza stupefacente è stata rinvenuta nei servizi igienici di un bar e pure all’interno di un cestino dei rifiuti - nascosta in un panino - posto sulla via. Gli agenti in azione anche in un supermercato del centro monzese, chiamati dal vigilante che poco prima era stato colpito con un sasso tenuto nella mano da un giovane che si accompagnava con un’altra mezza dozzina di coetanei. Il vigilante aveva allontanato dal negozio due di questi giovani perché disturbavano i clienti e loro sono tornati con i ‘rinforzi’ e l’hanno aggredito. La vittima è stato invitato a presentare denuncia e scatteranno le indagini per identificare i responsabili.