Progetto Smart non solo a Monza: anche nelle Groane alcuni Comuni hanno deciso di collaborare attraverso la polizia locale per garantire il controllo del territorio in orario serale. Realtà che non hanno partecipato al briefing di Monza e che, tuttavia, hanno dato vita a un loro progetto. Comune capofila è quello di Limbiate, riuscito a coinvolgere realtà limitrofe quali Cogliate, Bovisio Masciago e Varedo.
Il fatto che si siano messi insieme non è un caso: la Regione Lombardia premia (riconoscendo risorse da investire nel personale o nell’acquisto di mezzi) l’aggregazione tra Comuni nel settore della sicurezza dando anche importanza al numero degli abitanti. Limbiate, superando i 35mila abitanti, rende tutto più appetibile. Gli altri tre Comuni, sommati, arrivano alla stessa dimensione declinando il progetto Smart nelle Groane a beneficio di 70mila abitanti. Una conferma di quanto già avvenuto lo scorso anno: questi Comuni avevano già organizzato pattugliamenti serali sotto forma di collaborazione con una formula interessante. Ognuno di questi comandi gestiva questa attività estiva in modo autonomo, vista anche la disparità di forze in campo e la presenza di Comuni che possono contare su un numero davvero ridotto di uomini, ma c’era l’accordo di pronto intervento e di collaborazione. Ogni comando, in caso di necessità, poteva contare sull’aiuto dei “vicini di casa“. Non solo negli orari serali, ma anche di giorno. L’esperimento aveva lasciato tutti soddisfatti tanto che, ancora una volta su iniziativa del Comune di Limbiate, il progetto era stato riproposto (e ancora una volta finanziato dalla Regione Lombardia) nel mese di dicembre per garantire tranquillità a tutti nel periodo dello shopping prenatalizio. Tornata l’estate, ecco che i Comuni hanno deciso di unire nuovamente le forze. Con un passo in più: il progetto Smart, per loro, prevede anche una centrale operativa unificata. Prevede inoltre la condivisione delle diverse strumentazioni che i vari comandi, nel tempo, hanno deciso di acquistare. Non cambia, rispetto ai comandi che si sono presentati venerdì sera davanti alla sede della Provincia, la scadenza del progetto. Anche per queste realtà della Groane è pur sempre il progetto Smart della Regione Lombardia, che impone un termine ben preciso (la fine del mese di settembre) e poi chiede a tutti i partecipanti un resoconto dettagliato a fronte del contributo concesso per l’organizzazione dell’attività di pattugliamento del territorio.
Gualfrido Galimberti